75 candeline per Varesco Legno!

Era il 1947 quando quattro fratelli – Aquilino, Pacifico, Carlo e Aldo – fondarono la Segheria Varesco F.lli poi sviluppata in Varesco Legno; inizialmente l’azienda si occupava esclusivamente della produzione di cassette per il trasporto della frutta, realizzate all’interno di un piccolo locale – “Mio padre mi raccontava che i primi anni lavoravano minimo dodici ore al giorno” – a raccontarlo è Lucio Varesco, oggi amministratore delegato dell’azienda che ripensando allo sviluppo dell’attività negli anni, non può che essere grato a suo padre e agli zii per tutte quelle ore investite in passato.

Un’azienda familiare dove oltre ai 4 soci fondatori, con il tempo, sono entrati altri undici cugini; un’azienda legata al territorio, nata e cresciuta a Lago di Tesero, che negli anni ha saputo leggere il mercato anticipandone sviluppi e richieste con la flessibilità di chi è pronto a reinventarsi senza mai scendere a compromessi sulla qualità dei propri prodotti. Core business della Varesco Legno è oggi la produzione di pallet/bancali, telai per imballaggio, gabbie, casse assemblate o da assemblare, e imballaggi industriali, il tutto realizzato con legno certificato PEFC proveniente dai boschi della Val di Fiemme e delle valli e province limitrofe.

L’intero ciclo produttivo fa capo allo stabilimento di Lago di Tesero che si estende su un‘area di venticinquemila metri, partendo dalla scortecciatura alla sezionatura dei tonchi e produzione degli elementi per gli imballaggi per poi assemblare con cinque linee automatiche di chiodatura e due postazioni manuali. A differenziare l’azienda in questi anni è stato soprattutto l’impegno e gli investimenti in tecnologia e progettazione per mettere a punto soluzioni altamente personalizzate per i propri clienti: vengono forniti tutti i settori merceologici, dai grandi produttori di ceramiche del centro Italia, all’industria chimica, farmaceutica, alimentare, metalmeccanica come Caterpillar, azienda per la quale la Varesco Legno ha creato, ad oggi, più di cento prodotti diversi e personalizzati d’imballaggio.

La Varesco Legno serve infatti tutto il centro/nord Italia: dal Trentino Alto Adige al Veneto, incluse Emilia Romagna, Toscana, Lombardia e Piemonte. Una squadra di ventitré persone la cui attività è oggi supportata anche dall’impiego di sofisticate tecnologie come il software utilizzato per la progettazione e valutazione della resistenza di portata. Importante e costante è anche l’impegno dell’azienda ad operare nel pieno rispetto ambientale, favorendo uno sviluppo sostenibile dell’attività; mantenendo in loco ogni fase della lavorazione, dal tronco al prodotto finito, la Varesco Legno è stata in grado di ridurre considerevolmente le emissioni per la movimentazione della merce.

Del tronco, inoltre, nulla rimane inutilizzato, gli scarti di lavorazione vengono impiegati nell’impianto a biomassa per la termo alimentazione dei forni di essiccazione e sterilizzazione dei pallet e nella rete di teleriscaldamento interna, oltre ad alimentare gli impianti di termovalorizzazione a biomassa della zona. La corteccia viene utilizzata per pacciamatura, giardinaggio e produzione di energia elettrica, mentre gli imballaggi prodotti, al termine del loro ciclo di vita, vengono riciclati come fonte energetica o nell’industria di pannelli.

Ora che la terza generazione sta muovendo i primi passi, in azienda ci si prepara ad affrontare le conseguenze del “dopo bostrico”, l’insetto che da mesi ormai sta attaccando i boschi della Valle e dell’intera regione, i cui danni si prevede saranno notevolmente superiori a quelli della tempesta Vaia.

Leonilde Sommavilla

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