A Cavalese 10 mostre in una sola estate

La cittadina d’arte della Val di Fiemme incontra l’estate scatenando la gioia di scoprire. In soli due mesi propone dieci mostre. Tre di queste sono open air, lungo la passeggiata del Rio Gambis e via Bronzetti.

Un importante artista domina la scena al Museo Arte Contemporanea di Cavalese fino al 16 settembre. Attrae molti visitatori la mostra “Remo Wolf. la poesia della montagna” curata da Roberto Festi e Elio Vanzo. In esposizione 80 xilografie oltre a 20 acqueforti e alcuni pastelli con tema la montagna. Si tratta di opere realizzate dai primi anni Trenta del Novecento fino al 2000 da Remo Wolf, celebre pittore-incisore di Trento (1912-2009).

Intanto il museo del Palazzo della Magnifica Comunità, dal 15 luglio al 30 settembre, suggerisce un salto nel tempo. La mostra fotografica “Allevatori, pastori, contadini e boscaioli di Fiemme. Scatti rurali dal passato” racconta, attraverso le immagini, un profondo e antico legame di terra.

Passeggiando lungo la Promenade del Rio Gambis di Cavalese, fino al 7 settembre, si incontrano le opere di acciaio Corten, talvolta abbinato a mosaici di terra cotta, dell’artista di Levico Terme Bruno Lucchi. In via Bronzetti si possono ammirare due sue sculture femminili di bronzo. La mostra “C’erano già”, curata da Sergio Camin, è proposta dal Museo Arte Contemporanea e dall’assessorato alla Cultura del Comune di Cavalese.

Via Bronzetti ospita anche la terza edizione di Arboria con un’esposizione di piante ornamentali da tutto il mondo. La mostra botanica curata dall’assessorato all’Ambiente e dall’Ufficio Foreste del Comune di Cavalese è definita “rigenerante” poiché tutti gli alberi in mostra a settembre saranno messi a dimora dalla giardineria comunale per aprire nuovi respiri e nuovi sguardi fra Cavalese e Masi. Le due passate edizioni di Arboria hanno dato vita a un Giardino dei meli, vicino al Centro Acquatico di Cavalese, e a un Arboreto di conifere da tutto il mondo, in località Dossi.

La Marcialonga, intanto, tinge di rosa il Giardino delle Betulle di Cavalese. In occasione del suo Cinquantesimo, una mostra open air rivela tutta la sua storia. L’esposizione, composta da in 23 pannelli descrittivi rosa, è stata organizzata dalla Marcialonga con la Fondazione Museo Storico del Trentino e l’assessorato allo Sport del Comune di Cavalese.

La Canonica di Cavalese stupisce con la mostra “Il Guercino ritornato. un’avventura per i più giovani”, aperta fino al 31 agosto. Fra antiche opere di pregio, spicca il dipinto “Madonna con Bambino e San Giovannino”, del 1615, del celebre pittore Giovanni Francesco Barbieri, noto con lo pseudonimo di “Guercino”, nato a Cento nel 1591. Guercino è uno dei grandi pittori di Scuola emiliana, nonché tra i più propositivi autori nella Roma barocca. La sua opera, esposta nella storica Canonica di via Ress, esprime una dolcezza struggente. Questa esposizione d’arte antica è nata dall’incontro fra il collezionista Paolo Chinellato e il parroco don Albino Dell’Eva, da sempre sensibile all’arte e alla musica.

Dal 22 luglio a metà ottobre, il nuovo Festival della Transumanza Altre Strade, propone, nel suggestivo volto di Casa Ress, la mostra fotografica “Un anno col Baio”, in collaborazione con l’assessorato alla Cultura di Cavalese. È l’esposizione della fotografa e scrittrice Valentina Musumeci che racconta un anno di transumanza e alpeggio al fianco di un pastore della Val di Fiemme Ruggero Divan e di un seguito formato da 2200 pecore, 15 capre e 16 asini, dal Parco di Paneveggio-Passo Rolle Pale di San Martino verso la pianura Padana e il mar Adriatico.

Gli appassionati di montagna, dal 21 luglio al 4 agosto, possono immergersi nella mostra “La Sat in cammino sui sentieri da 150 anni” al Palafiemme di Cavalese. 24 pannelli rivelano il lungo cammino compiuto dalla Società degli alpinisti tridentini nei suoi primi 150 anni di vita. È un viaggio tra gli oltre mille sentieri SAT, un cammino di più di 5.500 km tra i nostri monti.

Inoltre, la mostra mercato “Cavalese Colleziona” torna per il secondo anno dal 4 al 5 agosto, nella Sala Lettore del Palafiemme, con oggetti da collezionismo, filatelia, numismatica, cartoline, storia postale, cartamoneta, militaria, medaglie, libri, dischi e molto altro. Infine, si può ammirare la mostra “Casette in Miniatura” degli amici del Presepio, in piazzetta Rizzoli, dal 12 al 20 agosto.

Per Cavalese questa è un’estate che straripa d’arte, cultura e bellezza.

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