A Cavalese i Suoni di Montebello: Un Viaggio Musicale tra i Sapori della Val di Fiemme

Fra gli alberi infiniti, l’estate musicale di Cavalese propone la rassegna “I Suoni di Montebello”: un pomeriggio, un tramonto e un’alba dipinti in musica.

Dal 1960 – grazie alla canzone di Gino Paoli – sappiamo che la musica può abbattere i muri di una stanza e portare dentro il cielo, e la lezione del grande cantautore genovese non è passata inosservata. Per l’estate 2023 è stata adottata dal Comune di Cavalese che ha deciso di far risuonare la musica non solo nelle piazze e nelle sale, ma anche nei luoghi più suggestivi che meglio possono fondersi con l’arte dei suoni.

Ecco che il Parco di Montebello – sul piccolo monte da cui domina la Pagoda appena restaurata dal Comune di Cavalese – sarà teatro di tre appuntamenti musicali. Saranno tre concerti, totalmente diversi fra loro, da vivere nei diversi momenti del giorno.

Domenica 23 luglio si inaugurerà la piccola rassegna musicale trascorrendo il pomeriggio in musica a partire dalle 17.00. La Fisorchestra del Pentagramma, diretta dal Maestro Marco Graziola, sarà il contorno musicale dell’Aperifolk. Sull’erba, a suon di musica popolare, si potranno gustare i prodotti della Val di Fiemme proposti in collaborazione con la Strada dei Formaggi delle Dolomiti. Strudel, formaggi, speck e molte altre prelibatezze della tradizione saranno accompagnate dalla birra di Fiemme o da un fresco sciroppo di sambuco. Un vero aperitivo all’ombra della torre della Lucianella, storico locale cavalesano, un tempo teatro di balli, feste e memorabili serate (l’evento prevede una quota per il pacchetto degustazioni di 15 euro a persona. Le prenotazioni entro il 21 luglio allo 0462 814469 o segreteria@scuolapentagramma.it).

Martedì 1 agosto si contemplerà il calar del sole, il tramonto sopra i tetti di Cavalese. Alle 20.00 in punto, dalla Pagoda, saluteremo la luce in compagnia del PentaQuintett, un ensemble di fiati (Roberto Silvagni, flauto – Guido Longo, oboe – Fabio Riz, clarinetto – Martino Bortolotti, corno – Marco Girardi, fagotto) che proporrà una “storia della danza” partendo dai sapori degli antichi balli medievali per giungere ai ritmi più suadenti della moderna musica latino-americana. Un viaggio nella storia della musica che non sarà solo suonato ma anche disegnato dalle coreografie di Angela Deflorian e dalle ballerine del Centro Danza di Tesero.

La mattina di sabato 5 agosto, alle 6.00, alla Pagoda, potremo attendere l’arrivo della luce in compagnia della musica più intimamente legata alla tradizione montana: il canto alpino. Il Coro Stelune, diretto dal Maestri Alberto Zeni, sarà la colonna sonora dell’alba da uno dei balconi panoramici più belli sopra i tetti di Cavalese. La sveglia suonerà presto, ma l’emozione (accompagnata da una buona tazza di the caldo) eclisserà ogni fatica.

I Suoni di Montebello permetteranno di esplorare un parco riqualificato dal Comune di Cavalese anche nella sentieristica e negli arredi.

Appuntamento quindi alla Lucianella e alla Pagoda che per l’Estate 2023 si tramuteranno in un teatro a cielo aperto, proprio come quella stanza senza pareti ma alberi infiniti che cantava Gino Paoli.

Foto: Michela Bettoni

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