Il Centro congressi Palafiemme di Cavalese ha ospitato oggi l’edizione 2022 del convegno regionale O.T.O.D.I. – Ortopedici Traumatologici Ospedalieri d’Italia. L’argomento proposto, estremamente attuale e aderente alla quotidiana pratica clinica, era quello delle fratture della tibia prossimale. Due gli approfondimenti previsti, riguardanti rispettivamente gli edemi ossei e la patologia traumatica del piatto tibiale. Queste problematiche, nella nostra regione, sono influenzate anche da una diffusa pratica sportiva, a tutte le età. Ad aprire i lavori il professor Marco Molinari, presidente O.T.O.D.I per il Trentino Alto Adige/Südtirol. A portare i saluti della Provincia è stata l’assessore alla salute e politiche sociali Stefania Segnana, che ha sottolineato come “l’eccellenza delle nostre unità operative di ortopedia e traumatologia è testimoniata a livello nazionale dai report di valutazione che misurano gli esiti delle performance aziendali sulla salute, in particolare il Piano nazionale esiti e il Sistema Sant’Anna di Pisa.
Per l’assessore Segnana la direzione condivisa all’interno del processo di riorganizzazione che ha interessato l’Azienda sanitaria è quella della qualità e del miglioramento continuo, anche in un’ottica di incremento della attratività del sistema, sia per gli utenti sia per i professionisti sanitari, come testimoniato anche dall’avvio della Scuola di Medicina, fortemente voluta dall’esecutivo provinciale.In questa direzione si colloca anche la decisione della Giunta del giugno scorso, che ha ridisciplinato e aggiornato il Sistema Integrato di Assistenza al Trauma della Provincia autonoma di Trento, in coerenza con le norme e gli standard nazionali di riferimento. l parametri utilizzati per questa rivisitazione dell’attività ortopedica e traumatologica sono in sintesi: le caratteristiche geomorfologiche del territorio, la densità e la distribuzione territoriale della popolazione residente, l’afflusso turistico, la composizione e dimensione dei bacini di utenza provinciali e l’attuale classificazione e configurazione delle strutture ospedaliere e territoriali che erogano prestazioni per acuti e post-acuti, coinvolte nel soccorso, nella diagnosi, nella cura e nella riabilitazione delle persone traumatizzate. Nei primi nove mesi del 2022 gli interventi di ortopedia e traumatologia svolti nelle strutture ospedaliere facenti capo all’Apss sono stati 6401. 946 quelli in carico all’ospedale di Cavalese, di cui 622 ortopedici e 324 traumatologici. Gli interventi più frequenti a Cavalese: sostituzione totale del ginocchio (107), asportazione di cartilagine semilunare del ginocchio (90), rimozione di dispositivo impiantato da tibia e fibula (81), sostituzione totale dell’anca (73). |