È stato accolto con emozione da una piazza gremita l’evento che ha avuto luogo domenica 24 nella Piazza Santi Filippo e Giacomo di Predazzo per la presentazione ufficiale della “foggia fiammazza”, ricostruzione autenticata del costume storico della popolazione di Fiemme.
La serata è stata aperta da un breve saluto dell’assessore alla cultura Giovanni Aderenti e presentata dalla Sindaca Maria Bosin; entrambi hanno voluto ricordare l’importanza e il valore delle radici e delle unicità come la vera ricchezza di una comunità. Una serata giunta a conclusione di un percorso iniziato nel 2020 quando, l’allora consigliere comunale, Luca De Marco ha portato alla luce la mancanza di una conoscenza autentica in merito ai costumi tipici di Predazzo e della Val di Fiemme. La proposta di avviare uno studio con questo obiettivo è stata accolta con favore dall’Amministrazione di Predazzo e dalla Sindaca Bosin che ne ha incaricato l’associazione “ I costumi della nostra gente – Unsere Tracht” .
Quello portato avanti da De Marco e dal noto storico Helmut Rizzolli, presidente dell’associazione, con il contributo di Vanni Defrancesco, appassionato di storia e tradizioni locali, è stato un lavoro meticoloso che ha finalmente chiarito le reali caratteristiche del costume storico fiammazzo, sia maschile che femminile, indossato nei giorni di festa.
A dettagliare i criteri alla base delle modalità di ricerca sono stati proprio De Marco e Rizzolli che si sono alternati in un racconto che ha abbracciato la storia del Tirolo e della Val di Fiemme in particolare, attraverso le vicende che, nei secoli, hanno caratterizzato gli usi e i costumi della sua gente. Tra le fonti alla base della ricerca, la più completa e autorevole è risultata essere la raccolta di acquerelli, arricchiti da preziose annotazioni, di Karl von Lutterotti, grande studioso di tradizioni popolari che ebbe modo di conoscere da vicino la realtà della Val di Fiemme grazie al fratello che qui abitava.
I costumi realizzati hanno poi sfilato in Piazza, quello maschile indossato personalmente da De Marco, accompagnato dalla Banda Civica E. Bernardi di Predazzo che ha allietato vari momenti della serata. E potrebbe essere proprio la Banda ad indossare, in futuro, i nuovi colori della “foggia fiamazza” – questa la speranza della Sindaca Bosin che ha concluso la serata ringraziando tutte parti coinvolte nello studio e nella realizzazione dei costumi.
Al termine della serata è stato infine distribuito ai presenti anche il libretto che documenta l’intero percorso di ricerca della foggia fiamazza e che è ora disponibile presso il Municipio.
Leonilde Sommavilla