Tradizionalmente, la sera della vigilia dell’Epifania, i Re Magi con i pastori passano per case ed alberghi ed eseguono il canto popolare del 1700 “Noi siamo i Tre Re”. I sontuosi abiti con le lanterne e la stella illuminata creano un’atmosfera meravigliosa, ammirata non solo dai residenti ma soprattutto dagli ospiti. In cambio ricevono qualche moneta, che donano in beneficenza. A Soraga si festeggia l’arrivo dei Tre Re ai mercatini, con l’accompagnamento musicale del locale Coro Nosc; questa sarà inoltre l’occasione giusta per scoprire anche qualcosa in più sulla cultura ladina!
Secondo una vecchia usanza della Pèsca Tofènia (Epifania in ladino), si credeva che, nella Dodicesima Notte dopo Natale, gli animali in stalla parlassero tra loro. Si raccontavano come erano stati trattati dal padrone di casa nel corso dell’anno, ma nessuno poteva ascoltarli: pena la morte! Ogni capofamiglia doveva benedire con l’acqua santa tutta la casa per proteggerla dalle tempeste, dal fuoco, dalle streghe e da tutti gli spiriti malvagi. A conclusione del rito di benedizione sugli architravi delle porte venivano segnate le iniziali dei Re Magi: K (Kaspar) + M (Melchior) + B (Balthasar). 3 monogrammi che assieme alla data dell’anno in corso e all’acqua benedetta venivano lasciati fino all’anno successivo per tenere lontano gli spiriti maligni. Almeno così si sperava! E’ un’usanza ancora molto sentita dalle famiglie ladine che si rinnova ogni anno nei diversi paesi della valle.
Ingresso libero.