A Tesero la storia di un violino e del suo albero

La Biblioteca comunale di Tesero, in collaborazione con la sezione di Tesero di CAI- e il Trento Film Festival 365, propone per lunedì 10 luglio, presso il Cinema Comunale di Tesero con inizio alle ore 21.00 una serata con due film del 71° Trento Film Festival – Montagne e Culture 2023.

Di rilievo per la valle di Fiemme la prima pellicola “Storia di un violino e del suo albero” di Matteo Ceccarelli, presentato nella sezione “Orizzonti vicini”.

Il racconto di uno strumento secolare che passa attraverso le mani di Elisabetta Giordano, maestra liutaia di Cremona che nel suo lavoro riversa un’attenzione maniacale e che tiene in braccio i suoi violini come fossero figli accompagnandone la crescita in un rapporto che plasma l’anima, di Alessandro Quarta, musicista virtuoso, dall’anima e l’aspetto rock ma sensibile conoscitore della musica classica a dimostrazione della trasversalità di un suono che sa emozionare e il racconto di quello che l’abstract del TFF oresentava come un anziano guardaboschi della Foresta di Paneveggio, e che in realtà è Marcello Mazzucchi già a capo della Stazione forestale di Cavalese, una figura d’altri tempi – viene definita – che parla agli alberi della Foresta dei Violini, scelta già da Stradivari, e ne ascolta il suono. Un insieme di forze e di segni capaci di far funzionare le idee, di desideri e sacrifici sorretti da una passione o, meglio ancora da una fede. “Ho colto in loro – afferma il regista – i segreti di una cultura che ha radici cristiane che custodiscono un mistero universale che non può essere messo in discussione”.

La seconda pellicola è “Ephemeral” del britannico Alastair Lee proiettato nella sezione Alp&ism, che ha ottenuto il premio Ritter sport.

Il film segue gli esperti scalatori Guy Robertson e Greg Boswell nella loro ricerca e scalata di nuove vie invernali. Greg e Guy riescono a completare delle prime ascese davvero straordinarie in alcuni dei più impressionanti scenari di arrampicata. Il film esplora la storia da entrambi i punti di vista, offrendo uno spettacolo senza precedenti nell’arrampicata invernale scozzese. La struttura del racconto e gli avvincenti momenti in parete sono accompagnati da interviste a Simon Richardson e Helen Rennard

La rassegna di Tesero, che raggiunge con questa la sua 13a edizione – afferma la responsabile della biblioteca Elisabetta Vanzetta – incontra sempre i desideri degli appassionati della montagna, valligiani e turisti, affrontando non solo i temi legati all’alpinismo ma anche quelli molto più delicati collegati al territorio, all’ecologia e all’etica del moderno rapporto con la natura e la montagna”.

La serata è aperta a tutti e l’ingresso è libero.

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