Arduino, la scheda di prototipazione elettronica open source più famosa al mondo, compie 16 anni. Per festeggiare l’anniversario, sabato 27 marzo 2021, il MUSE FabLab, l’officina digitale del museo, propone un pomeriggio di incontri, workshop e attività per promuovere l’utilizzo consapevole della tecnologia. Come molte storie di successo Arduino nasce in un bar con questo nome. Il locale, nel cuore di Ivrea, ospita le prime riunioni del team che nel 2005 lancia la piattaforma hardware oggi famosa in tutto il mondo. Un progetto open source, cioè accessibile a tutti, che sabato 27 marzo 2021, in occasione dell’Arduino Day, manifestazione che ogni anno vede la partecipazione di scuole, associazioni e FabLab di tutto il mondo, il MUSE – Museo delle Scienze festeggerà con un palinsesto di dibattiti, incontri e workshop pensati per promuovere l’uso consapevole della tecnologia soprattutto tra i più giovani. L’appuntamento, in diretta streaming dalle 14.30 alle 20, consiste in due momenti e vedrà l’alternarsi di esperti, artigiani digitali e appassionati di tecnologia, con la possibilità della platea virtuale di interagire via chat con loro. Protagonisti della prima sessione, in diretta Facebook sulla pagina del MUSE dalle 14.30 alle 16, la giovanissima Greta Galli, inventrice di una mano cibernetica realizzata con i lego, le ragazze di “Girls code it better” (Gcib), che si battono contro i pregiudizi di genere nel mondo della scienza, e gli ideatori di “Lifely”, un innovativo sensore in grado di regolare umidità, luminosità e temperatura del proprio giardino. A seguire, dalle 16 alle 20, si potrà partecipare a una serie di workshop (ad iscrizione gratuita da questo link) sulla robotica educativa in collaborazione con Verona FabLa, FabLab UniTrento e Progetto Lifely Agrumino. L’evento è promosso all’interno del progetto europeo Re-play, che vede il MUSE partner nella creazione di eventi e attività di promozione della cultura della riparazione e del vivere sostenibile. «Grazie alle potenzialità di Arduino è possibile realizzare progetti di ogni tipo, da una stazione metereologica a una macchina che pulisce casa – spiega Gianluca Lopez, maker del MUSE FabLab e tra i promotori dell’Arduino Day “trentino” –. Si tratta di progetto open source: chiunque può riprodurre una scheda Arduino in casa, sia per scopo hobbistico che commerciale senza doversi preoccupare di alcun tipo di licenza. L’evento di sabato è pensato per riunire tutti gli appassionati e professionisti con l’obiettivo di accrescere le esperienze, fare nuove amicizie e fare attività creative insieme».