A Moena, l’ultimo weekend di agosto, si respira un’atmosfera retrò. Domenica 28 dalle ore 11.00, tra le viuzze dello storico rione “Turchia”, saranno riproposti i mestieri di una volta, come la filatura della lana, la lavorazione del ferro e del legno. Per gli amanti dei motori, nelle piazze saranno esposti alcuni mezzi d’epoca, tra cui auto, vespe – grazie alla presenza del “Vespa Club Alta Quota Fiemme e Fassa”, e trattori agricoli Porsche e Lamborghini. Ad accompagnare la festa, la possibilità di assaggiare le migliori pietanze tipiche di Moena. Spazio, poi, allo shopping tra le bancarelle dei mercatino delle pulci.
Sabato 27 agosto alle ore 21.00 sarà inaugurata la mostra Moena d’Epoca con lo spettacolo “L’albero racconta” della compagnia teatrale “Trei carc de ora”. La storia narrata è ambientata nel piazzale di una segheria dove sono accatastati dei tronchi d’alberi abbattuti dalla tempesta Vaia nell’ottobre del 2018. Uno di questi, un’abete della Val di Fassa, si anima, parlando con il Vento, ripercorre in modo coinvolgente non solo ciò che successe durante la notte della tempesta, ma anche di tutto ciò che è avvenuto in valle dal 1900 in poi: la Grande Guerra, l’avvento del fascismo, la Seconda Guerra Mondiale ed il nazismo, la rinascita economica nel dopoguerra e la comparsa dei primi turisti, fino a giungere al nostro tempo. Cort del Batesta (Piaz de Ramon). In caso di pioggia al teatro Navalge.