“TreC+: di cosa si tratta, come si accede, servizi offerti e sviluppi futuri” è questo il titolo del percorso formativo proposto dall’Università della terza età e del tempo libero del Trentino – Fondazione Franco Demarchi, in collaborazione con l’assessorato alla salute, politiche sociali, disabilità e famiglia della Provincia autonoma di Trento. Il primo incontro si è tenuto nei giorni scorsi a Tesero. Il calendario degli appuntamenti prevede date anche nel 2023. Un secondo appuntamento in Fiemme è in programma venerdì 21 dalle 15 alle 17 a Cavalese.
Sono importanti i numeri relativi all’utilizzo di TreC+, che conta quasi 250 mila utenti e che vede, nel solo mese di giugno 2022, 21.960 prelievi prenotati, 5459 appuntamenti presi, 598.172 ricette visualizzate/scaricate e 463.749 referti scaricati, oltre il 40% del totale.
“La Provincia autonoma di Trento – ha spiegato l’assessora alla salute Stefania Segnana – da anni sta investendo per la promozione e lo sviluppo della sanità digitale sul territorio provinciale, anche attraverso la costituzione, nel 2016, di uno specifico Centro di competenza sulla sanità digitale, TrentinoSalute 4.0, cui partecipano la Provincia, l’Azienda provinciale per i servizi sanitari e la Fondazione Bruno Kessler”.
La Provincia ha implementato la piattaforma TreC+, a disposizione di tutti cittadini trentini, che consente da una parte l’accesso al proprio Fascicolo Sanitario Elettronico, e quindi ai propri dati e documenti sanitari, e dall’altra l’accesso ai servizi sanitari, tra i quali anche la telemedicina.