Prosegue giovedì 17 novembre, sempre alle ore 21.15 al cinema comunale di Tesero, la rassegna “Il piacere del cinema” con la proiezione dell’ultimo fatica del regista Pupi Avati, “Dante” con Sergio Castellito. Un film storico-biografico che racconta la vicenda umana di Dante Alighieri, fra i grandi certamente il più grande e il più noto nel mondo, giudicato da MyMovies una delle intuizioni migliori di Pupi Avati, che va contro la prevedibilità del mettere in scena gli episodi più memorabili della Comedia per farli rimanere pura poesia nelle parole di Dante, ricordando come l’immaginario di uno scrittore viene ispirato da ogni evento testimoniato o vissuto.
Pupi Avati sembra partire dal presupposto che la Divina Commedia, così come i sonetti danteschi, siano codificati nel DNA di ogni cittadino italiano, mostrando suprema fiducia in quella scrittura in cui Dante ha convogliato il suo dolore, e che custodisce “l’emozione del mondo”. Forse ha ragione, ma dal punto di vista dell’azione filmica la perdita della madre, l’innamoramento di Dante e la morte di Beatrice, il tradimento di Guido Cavalcanti, il tormento dell’esilio vengono raccontati in toccata e fuga in un film di un’ora e mezza che, di nuovo, sfugge alla tentazione enciclopedica.