“Sono molto soddisfatta del mio tiro odierno. Ho sentito metro dopo metro che le gambe giravano, ho cominciato spingendo subito sugli sci ma ho sentito dagli allenatori che ero comunque in ritardo di alcuni secondi dalle avversarie che mi precedevano. Così ho ulteriormente alzato l’intensità della sciata e penso di avere fatto un ultimo giro veramente importante”. Così Dorothea Wierer commenta, dalla pagina della FISI, il suo ritorno sul podio della Coppa del Mondo, ieri nella sprint femminile di Ruhpolding. Davanti a lei la svedese Oeberg, prima, e la norvegese Roeiseland, seconda.
A permettere alla biatleta di Anterselva, ormai fiemmese d’adozione, di vincere la medaglia di bronzo sono stati un grande recupero nell’ultimo chilometro e una grande precisione al poligono (10 su 10). Un risultato che arriva a poche settimane dalle Olimpiadi di Pechino e che dà speranza e fiducia a Wierer e ai suoi numerosi tifosi.
Foto: FISI.ORG