“Farò l’influencer culturale”. È da quella che sembrava essere solo una battuta che nasce Afroditelo, progetto creato nel 2018 da tre giovani fiemmesi con la voglia di condividere, in particolare con i loro coetanei, eventi e luoghi culturali. È stata Rebecca Sandri, allora studentessa universitaria, a lanciare ai suoi coinquilini la sfida di diventare un’influencer culturale. Presa poco sul serio dai compagni d’appartamento, ha però trovato chi in quel sogno ancora abbozzato ci ha creduto fin da subito.
Ecco allora che, insieme a Maria Chiara Bazzanella e Martina Bazzanella, quella boutade ha iniziato a prendere forma. “Volevamo creare qualcosa che ci permettesse di parlare di cultura a 360°. Avevamo voglia di raccontare le nostre passioni, le nostre letture, le nostre esperienze”, racconta Rebecca. Quel sogno è oggi un blog con un buon seguito su Facebook e Instagram al motto di #SHARALAMORE #SHARALACULTURA. Italianizzando il verbo inglese share (condividere), le ragazze hanno voluto riassumere in uno slogan quello che è il loro obiettivo: condividere con amore e passione la cultura in tutte le sue forme.
La storia di Afroditelo è, quindi, una di quelle che testimonia come i progetti, anche quelli di successo, spesso germoglino da frasi dette sovrappensiero, da incontri casuali, da idee che sembrano campate per aria. Anche il nome è nato da un’ispirazione improvvisa di Martina mentre lavava i piatti ascoltando la colonna sonora di Mamma Mia. La musica le ha evocato la Grecia, le dee, Afrodite… E chi meglio della dea dell’amore può rappresentare una passione? Ecco, allora, che nasce Afroditelo, nome evocativo ben rappresentato dal logo della Venere con il megafono.
Una dea, quindi, che ha tanto da dire, proprio come le tre ragazze, che con il tempo sono diventate sei. Oggi nel team ci sono, infatti, anche Isabella Corradini, Giulia Betta e Alessia Delvai. Il sito internet e le relative pagine sui social si occupano di arte, cultura e società in Trentino Alto Adige ma non solo, perché la cultura, si sa, non ha confini. Quindi trovano spazio pure articoli con un orizzonte geografico più ampio, anche grazie a nuove collaboratrici del sito provenienti da tutta Italia.
La cultura per il team di Afroditelo ha varie forme: si parla di cinema, di libri, di mostre, di eventi, ma anche di cucina con le ricette di piatti ispirati a libri o film, e di arte floreale, con una rubrica che, attraverso il linguaggio dei fiori, racconta quadri di grandi artisti… “Siamo sei amiche che amano viaggiare, conoscere, sperimentare. Abbiamo i pori dilatati, che assorbono quanto di bello incontriamo. Fin dall’inizio a muoverci è stata la voglia di creare qualcosa che potesse dare degli stimoli culturali al territorio nel quale siamo cresciute perché siamo convinte che la nostra regione – oltre alle piste da sci, ai grandi eventi sportivi, ai paesaggi splendidi – abbia tanto da offrire anche a livello culturale. Ed è proprio questa ricchezza che noi vogliamo raccontare con il nostro punto di vista di giovani: vogliamo ribadire che la cultura non è “roba da vecchi” e che non sempre va cercata lontano da casa”.
Proprio in quest’ottica è nato, per esempio, “TOURista”, una caccia al tesoro culturale e digitale proposta la scorsa estate tra le vie di Cavalese, alla scoperta, attraverso indovinelli e sfide creative, delle bellezze e delle ricchezze del paese. I riconoscimenti, non solo quelli quotidiani dei follower, non sono mancati. A dicembre Afroditelo ha conquistato il terzo posto (oltre al Premio Storytelling e a quello del pubblico) alla sesta edizione di “Strike! Storie di giovani che cambiano le cose”, concorso provinciale destinato agli under 35 che hanno realizzato un progetto o un’iniziativa di successo e vogliono condividere la propria storia con altri giovani per ispirarli a realizzare nuovi progetti o completare con successo quelli in corso.
Da qualche mese, Afroditelo è diventata anche associazione (presentata ufficialmente a marzo nelle sale del palazzo della Magnifica Comunità di Fiemme), aprendo così le porte a chiunque condivida gli interessi, l’approccio e la curiosità che muovono il team. Con la nuova forma organizzativa, Afroditelo può guardare al futuro ancora più in grande, pensando a nuovi progetti. È il caso, per esempio, di “Polenta di storie”, rubrica che ha narrato, grazie alla collaborazione dello scrittore Abram Tomasi e dell’illustratrice Ilaria Gasperotti, gli artisti del Trentino Alto Adige per raccontare, in particolare ai giovani, le menti eccelse e creative del territorio. A chi si chiede cosa c’entri l’arte con la polenta, la risposta la danno direttamente le ragazze sul loro sito: perché anche queste storie sono “coese, compatte e ben legate tra loro”! Prossimamente questo progetto entrerà anche nelle scuole del Trentino, per far sì che siano gli stessi studenti a raccontare gli artisti della regione, in modo da sviluppare non solo conoscenza, ma anche capacità di comunicazione, narrazione e condivisione. Inoltre – assicurano le ideatrici del progetto – molto altro bolle in pentola.
Non resta, quindi, che seguire sito e pagine social per scoprire quali altri modi di raccontare la cultura troveranno Rebecca, Maria Chiara, Martina, Isabella, Giulia e Alessia. Se, come scriveva Dostoevskij, sarà la bellezza a salvare il mondo, le ragazze di Afroditelo – con il loro megafono nelle mani di Venere – daranno il loro contributo condividendo e facendo circolare la bellezza che incontrano.
Monica Gabrielli