Festa di fine estate per SportAbili

Circa cento tra soci e amici di SportAbili si sono incontrati sabato a Lago di Tesero per una giornata di festa al termine di un’estate che, se non ha visto un ritorno totale alla normalità, ha perlomeno permesso una ripartenza di molte attività. Una mattinata di giochi e divertimento, un pranzo insieme e, nel primo pomeriggio, i discorsi di rito. Non sono mancate le premiazioni, naturalmente a tutti i partecipanti, perché più importante dell’ordine d’arrivo è il mettersi in gioco.

“Quest’anno – causa restrizioni sanitarie – non abbiamo potuto organizzare la tradizionale festa sulla neve. Abbiamo perciò organizzato questo momento estivo di condivisione, incontro e ringraziamento”, spiegano il presidente di SportAbili Maurizio Marcon e l’organizzatore della giornata Remo Di Nenno.

Nel piazzale che in inverno ospita la pista da ghiaccio, i presenti si sono alternati alle diverse postazioni di attività, rese possibili anche dalla presenza di Decathlon, che ha voluto partecipare all’evento di SportAbili con 7 dipendenti che hanno messo a disposizione materiali e giochi. Tra gimkane, tiri con l’arco e a laser, bocce e giochi con la palla, la mattinata è trascorsa velocemente e in allegria. Proprio come è trascorsa quest’estate ormai giunta quasi al termine. “Abbiamo organizzato numerose uscite in montagna e alcune discese in rafting. Per l’inverno abbiamo numerose prenotazioni: speriamo che quest’anno l’attività sulla neve possa svolgersi regolarmente”, si augura Marcon. E proprio dal mondo della neve è arrivata in questi giorni una bella notizia per uno dei ragazzi di SportAbili: Ugo Valentini è stato convocato per i Mondiali di snowboard Special Olympics in Russia. 

Forte del numero di soci (è stata da poco superata quota 2000) e del continuo interesse per le attività sportive proposte, SportAbili ora guarda al futuro con più serenità: “La giornata di festa a Lago di Tesero, oltre a voler essere un momento di incontro tra i soci, è nata anche per dire grazie alla valle e al territorio che hanno continuato a credere in noi e hanno sostenuto l’associazione in un momento difficile”, conclude il presidente. 


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