Filmfestival: le segnalazioni per domani venerdì 7

Il Sentiero Italia CAI sarà protagonista della Serata Evento di questo venerdì di Festival, in un dialogo tra il presidente generale del Club alpino italiano Vincenzo Torti, lo scrittore Erri De Luca, Antonio Montani, Vicepresidente Generale del Cai, Paolo Paci, direttore Meridiani Montagne e Francesco Cappellari.

Titolo della Serata Evento Il fascino del lungo cammino, un’occasione per capire le potenzialità di un concetto antico e nuovo e per lanciare in anteprima il primo dei 12 volumi delle nuove guide del Sentiero Italia e lo speciale di Meridiani Montagne dedicato interamente al Sentiero. In chiusura il primo video del progetto “Linea 7000” di Gian Luca Gasca: Trekking sostenibile? Si può, e ve lo dimostro. L’evento sarà trasmesso in diretta alle 21 sul sito web, sulla pagina Facebook e sul canale YouTube del Festival.

In mattinata, alle 11.30, la presentazione del libro Senza sosta. Gli 82 Quattromila delle Alpi in 60 giorni (Alpine Studio) in cui Franco Nicolini e Diego Giovannini raccontano la realizzazione di un’impresa finora incompiuta: concatenare gli ottantadue Quattromila delle Alpi senza altro mezzo che il proprio corpo, e nel pomeriggio Le lezioni della montagna (Sperling & Kupfer) dell’alpinista Marco Confortola che tra le vette trova ispirazione, motivazioni, significati nascosti ma soprattutto lezioni importantissime, perché la montagna sa essere una straordinaria maestra di vita.

Fra i film in programma al cinema Modena vi segnaliamo alle 15.15 Icemeltland Park (Liliana Colombo, Italia, Regno Unito / 2020 / 40′) che racconta lo scioglimento dei ghiacciai, il cambiamento climatico e l’attitudine della gente riguardo a questo “spettacolo” attraverso alcuni filmati amatoriali, e Holy Bread (Rahim Zabihi, Iran/ 2020 / 54′), che documenta il lavoro estremamente pericoloso dei “kulbar” curdi, lavoratori che cercano di mantenere le loro famiglie trasportando merci attraverso il confine iraniano portando i loro carichi lungo sentieri di montagna rocciosi, ripidi e scivolosi a causa della neve o del caldo torrido.

Alle 17.30 Al Qimma (Mehdi Moutia, Marocco, Francia / 2021 / 72′), documentario che racconta la storia di Bouchra Baibanou, una donna marocchina di 48 anni, che ha scoperto il mondo della montagna ai tempi dell’università e che si prepara alla scalata dell’Everest.

ore 20.00 la proiezione in Concorso di The Wall of Shadows (Eliza Kubarska, Polonia / 2020 / 94′), che segue la spedizione di un gruppo di scalatori in un trekking fino alla parete est del Kumbhakarna in Nepal, una montagna sacra che, secondo gli sherpa, non deve essere scalata.

Infine, per chi resta a casa, i film disponibili online da venerdì 7 maggio sulla piattaforma online.trentofestival.it : ogni film rimane online fino al 16 maggio ed è disponibile fino ad un massimo di 500 visioni.

 

Concorso:

Al Qimma (Mehdi Moutia, Marocco, Francia / 2021 / 72′)

Reserve (Gerard Ortín Castellví, Spagna / 2020 / 27′)

The Wall of Shadows (Eliza Kubarska, Polonia / 2020 / 94′)

 

Alp&ism:

Cavalli Bardati (Fulvio Mariani, Italia, Svizzera / 2020 / 26′)

My Upside Down World (Elena Goatelli, Italia / 2021 / 70′)

Never Give Up, Laura Rogora (Pietro Bagnara, Italia / 2021 / 36′ )

 

Destinazione…Groenlandia:

Arctic Spleen (Piergiorgio Casotti, Italia, Groenlandia / 2014 / 63′)

Naja (Marc Fussing Rosbach, Groenlandia / 2020 / 5′)

 

MUSE.doc:

Wood (Monica Lazurean-Gorgan, Ebba Sinzinger, Michaela Kirst, Austria, Germania, Romania / 2020 / 97′)

 

Orizzonti vicini:

Détour (Alessio Vasarin, Italia / 2020 / 8′)

Luca+Silvana (Stefano Lisci, Italia / 2020 / 59′)

 

Proiezioni Speciali:

 Il Brenta raccontato a mio figlio (Alessandro De Bertolini, Lorenzo Pevarello, Italia / 2021 / 50′)

 

Terre Alte:

Khoniyar’s Children (Arman Gholipour Dashtaki, Iran / 2020 / 30′)

Filmfestival: le segnalazioni per domani venerdì 7

 

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