Seicento atleti, trentanove Nazioni, sei giorni di gare, per tre slalom giganti e tre speciali (validi come titoli nazionali delle Repubbliche Baltiche e come gare Fis). Questi i numeri della Fis Baltic Cup, che si è svolta dal 19 al 21 gennaio e dal 25 al 27 gennaio, in Val di Fassa. Lo Ski Stadium Aloch di Pozza – come nel 2021 in occasione della prima edizione – è stato teatro di gare con importanti sciatori del circo bianco, in alcuni casi, in procinto di partire per le Olimpiadi di Pechino. Una manifestazione sportiva di successo che ha visto un momento conclusivo conviviale all’Hotel Valacia di Pozza alla presenza di numerose autorità.
Dinars Dorss, presidente della Latvia Ski Federation (Federazione dello sci alpino della Lettonia e della Lituania) ha messo in luce la speciale accoglienza in Fassa: «Sono arrivato qui nel 2019 in occasione dei Mondiali junior e questa valle mi è sembrata un paradiso. Ho sperato di trovare supporto e collaborazione per organizzare la Fis Baltic Cup e così è stato. Sono tante le persone che devo ringraziare perché abbiamo costruito assieme un evento importante, sia lo scorso inverno durante il lockdown, sia quest’anno. E siamo già al lavoro per accrescere la rilevanza della manifestazione, che come da accordi presi, tornerà allo Ski Stadium Aloch anche nel 2023».