Ieri, prima giornata del Tour de Ski in Val di Fiemme, nella Mass Start 10 km le ragazze non hanno deluso le attese, mentre nella 15 km maschile si è presto spento l’entusiasmo del pubblico italiano accorso ad incitare Francesco De Fabiani: una caduta nel corso del primo giro ha tolto ogni speranza, cullata, di podio.
Tra le donne un pronostico forte dava per favorita la russa Natalia Nepryaeva e lei, dopo aver temporeggiato e controllato nelle prime fasi di gara, ha poi vinto andando a consolidare la sua leadership nel Tour dopo 5 tappe di questa vivace 16.a edizione.
Prima delle azzurre è la moenese Caterina Ganz, 23a, che come previsto scala posizioni in classifica generale fino al 20° posto.
Nella gara maschile, il finale in solitaria di Klæbo inizia al km 11.4, guadagnando 9” sul finlandese Niskanen, subito dopo i russi Spitsov, Chervotkin e Bolshunov. L’azione di Klæbo è a dir poco maestosa ed incrementa ancora di 16.9 il suo vantaggio nelle fasi finali sull’inseguitore Niskanen, chiudendo così la gara in solitaria in 41’31”2 a 20”8 da Niskanen, il russo Chervotkin è terzo.
Tour de Ski deciso? Si, no, forse! Oggi con la Final Climb del Cermis si assisterà a un vero duello al femminile tra Russia, Svezia e Finlandia. Per i maschi sembra ormai invece tutto delineato. Johannes Hoesflot Klæbo comanda i giochi con due minuti su Bolshunov, che possono essere un’eternità o anche un’inezia. Il norvegese ha sicuramente tutti i numeri per firmare di nuovo il Tour de Ski. Gli azzurri sono fuori dai giochi, ma saranno comunque da applaudire. E il pubblico sarà il solito ingrediente fondamentale per il successo fiemmese. Stiamo parlando della Final Climb, inimitabile salita sulle rampe dell’Alpe Cermis che assegnerà il Trofeo di Cristallo, prima però ci sarà la Rampa con i Campioni con tanti amatori, saranno al via anche Northug e Legkov, Dyrhaug e Pankratov. Ce n’è abbastanza per scaldare l’ambiente, prima che alle 11.30 le ragazze aggrediscano la Olimpia III, e alle 15.25 toccherà ai maschi