Ginkgo, le staffette più temibili

Domani andrà in scena la nona edizione della Ginkgo Staffetten, a cui si aggiungono la quinta Ultra Ginkgo e la prima edizione della Mini Ginkgo.

Le staffette che hanno prenotato un posto in griglia sembrano pronte a garantire una gara spettacolare. Sarà al via, per esempio, una staffetta del Team Robinson Trentino, per legare la storia del GS Castello (organizzatore dell’evento) dallo sci di fondo alla corsa, con Mezzacasa, Marta Gentile, Perino, Bompard e Rinner. A rispondere all’appello rivolto ai fondisti anche una squadra dei “Tiezeri” con Paolo Fanton, Simone Varesco, Nicolò Zorzi, Matteo Jellici e Stefano Mich. Due nomi di primo piano di specialisti dello sci di fondo anche nella staffetta “Baggi Team” con Roberto Gabrielli e Ilenia De Francesco in compagnia di Anna Santini, Giovanni Ticcò e Andrea D’Agostin. Al femminile, la squadra più quotata sembra quella di “Donna Dinamica” con Veronica Bellò in prima frazione, seguita da Giulia Dallio, Sara Sommavilla, Katia Tavernar e dall’esperta e temibile Roberta Tarter in ultima frazione. Tra le squadre miste si fa notare anche il quintetto composto da Enrico Varesco, Maria Elena Ciresa, Roberto Tomio, Valentina Monsorno e Denis Mich.

Nella Ultra Ginkgo, che somma in sequenza le cinque frazioni, nomi in vista a partire dal vincitore dell’ultima edizione Matteo Vecchietti, uno che si è imposto ed è salito sul podio nelle maratone e “mezze” di montagna e trail, e che a Castello troverà terreno ideale per le sue capacità. Ci provano anche l’azzurro del fondo Simone Daprà, quindi Davide Comai, già al successo più di una volta con la staffetta, Efrem Delugan, abituato a frequentare le zone alte delle classifiche nelle gare di montagna, così come Thomas Guadagnini.

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