L’estate è la stagione più amata dai bambini. Il motivo? Semplice: termina la scuola e iniziano le vacanze. Facile quindi creare aspettative ma più difficile trovare le attività “giuste” per i propri pargoli. In Valle di Fassa ci hanno pensato da tempo, quindi non mancano le soluzioni che ora vi proponiamo.
Iniziamo da quelle strutture che negli ultimi anni sono cresciute in ogni paese per offrire uno spazio di gioco attrezzato e sicuro. Moena ne propone uno sulla sinistra Avisio, sopra la struttura di Navalge. È un’area che raggruppa alcune attrezzature oltre alle panchine per la sosta. Soraga l’ha localizzato tra l’edificio comunale e il torrente Avisio: è piuttosto ampio e ombroso. Accanto sorge anche il campo sportivo e la principale piazza del paese per fare acquisti.
A San Giovanni, al centro della valle ci sono tre parchi: uno per ogni frazione. Il primo a Vigo (strada de Coltura), il secondo a Pozza a Piazza del Malgher e il terzo a Pera (strada de Jumela). Ne troviamo tre anche nel territorio comunale di Mazzin, esattamente nei paesi di Mazzin, Campestrin e Fontanazzo. Passiamo a Campitello (località Ischia) per arrivare a Canazei (strèda de Cercenà e strèda dò Veisc). Infine l’ultimo centro della Valle di Fassa: Penia, dove abbiamo un bel punto di ritrovo per bambini in strèda de Ciamp Trujan. Nell’elenco solo le aree pubbliche, ma possiamo anche accedere a parchi tematici a pagamento che offrono attrattive particolari per bimbi di ogni età.
I parchi giochi si trovano anche in quota. I principali impianti di risalita (Alpe Lusia, Ciampedie e Ciampac) hanno dedicato un’area di svago e intrattenimento oltre a sentieri che aiutano i bambini ad apprendere i primi rudimenti sull’ambiente alpino. Per i piccolissimi ci sono due strutture capaci di svolgere il ruolo di accompagnamento. A Pozza di Fassa c’è il Centro giochi Pollicino, struttura privata specializzata per assistenza ai bambini da due ai quattro anni oppure l’asilo nido privato (La coa di Picoi) con uno spazio famigliare per bambini dai tre mesi ai tre anni, anche per i diversamente abili.
La montagna è fatta per essere esplorata a piedi: è l’unico modo per rendersi conto dei suoi segreti e della bellezza racchiusa tra roccia e pascoli. Vi proponiamo alcune mete di facile accesso.
Alpe Lusia: dalla località Ronchi, a tre chilometri dal centro di Moena, parte la telecabina che conduce alla stazione di arrivo “Le Cune”, punto panoramico sulle Dolomiti a 2200 metri di altitudine. Scendendo verso valle imbocchiamo un simpatico sentiero didattico adatto ai bambini che, attraversando boschi e pascoli, arriva fino allo Chalet Valbona (1750 m). Il percorso si sviluppa per tre chilometri, dapprima su una strada forestale, poi su un sentiero di ghiaia. Seguendo le indicazioni è possibile conoscere gli animali della montagna, il loro stile di vita e le caratteristiche principali. Il tutto attraverso simpatici pannelli didattici, giochi e indovinelli.
Passeggiata alla Malga Aloch: parcheggiamo l’auto a Pozza di Fassa e di qui, attraverso un breve sentiero nel bosco (20 minuti di piacevole passeggiata da fare con bimbo nello zaino), si arriva alla malga. L’azienda agricola permette di visitare la stalla e nel periodo turistico sono proposte attività mirate due pomeriggi a settimana.
Cascate nella Valle di San Nicolò: è possibile arrivare con l’auto fino a Mezzaselva, località che si raggiunge percorrendo con l’auto la strada che dalla frazione di Meida conduce alla Val San Nicolò. È obbligatorio lasciare il mezzo al parcheggio (a pagamento). Ora inizia il percorso che attraverso una serie di baite conduce alle cascate. La prima parte della strada è asfaltata quindi perfetta da percorrere anche con il passeggino. Il tratto terminale del tracciato è sterrato quindi è opportuno avere uno zaino porta bimbi. Ci vuole circa un’ora per arrivare a quota 2000 metri al cospetto del salto d’acqua che scende dal bosco. Il volume d’acqua dipende dalla stagione e dalla piovosità. In estate è in funzione anche un trenino che collega il paese di Pozza al primo rifugio riducendo così il tratto di strada da fare a piedi.
Il Buffaure: da Pozza di Fassa si prende la cabinovia e in pochi minuti si arriva al Buffaure dove si può fare una bella escursione su itinerari dedicati ai bambini. È possibile percorrere autonomamente due tratte: “Un bosco di emozioni” e “Il sentiero incantato alla scoperta delle tradizioni ladine” attraverso il “giocalibro” che consegnato gratuitamente alla cassa della cabinovia.
Ciampedie (Il campo di Dio): da Vigo di Fassa prendere la funivia Catinaccio per arrivare al Kinderpark Ciampedie. Ma questo è anche il punto di partenza per interessanti escursioni nel bosco. Seguire le indicazioni. Per chi vuole provare qualche brivido consigliamo la “fly line” che permette un volo silenzioso tra gli alberi con strette e lunghe virate, a velocità controllata.
Ciampac: si tratta di una amena conca verde a oltre 2000 metri di quota. Si raggiunge da Alba con l’omonima funivia. Da qui è possibile ammirare un panorama che si estende dalla Marmolada al gruppo del Sella con il Piz Boé, il Sassolungo e il Sassopiatto. Per i bimbi c’è un parco giochi gratuito con la presenza di alcuni animali domestici.
Campitello possiede due strutture dedicate all’arrampicata e all’avventura. In zona Ischia nei pressi della stazione a valle della funivia del Col Rodella c’è la palestra “ADEL” dedicata ai quattro soccorritori fassani del Soccorso Alpino uccisi dalla valanga del 26 dicembre 2009 in val Lasties (Alessandro Dantone, Diego Perathoner, Erwin Riz e Luca Prinoth). La struttura è composta da una parte esterna per la scalata con la corda. La parte interna invece ospita un’ampia area boulder per arrampicare su brevi pareti.
Un’idea nuova per trascorrere una giornata all’aperto, per cambiare la prospettiva di una passeggiata nel verde, è quella di provare il parco avventura Dolomiti, tra Campitello e Canazei. Qui si può camminare tra piattaforme sospese, ponti nepalesi, corde e tronchi oscillanti ovviamente muniti di tutto l’equipaggiamento di sicurezza. Accanto al parco avventura c’è un centro equitazione che organizza gite a cavallo per grandi e piccini anche prenotando all’ultimo minuto.
Il nuoto e i giochi d’acqua si possono praticare anche in montagna. A Canazei c’è la piscina Dolaondes, ideale per famiglie con bambini, anche molto piccoli. Il centro è dotato di una piscina per nuotare, due piscine con idromassaggio (una interna e una esterna), una piscina con acqua bassissima con scivolo e giochi per bambini e un mega scivolo esterno. Al piano di sopra c’è anche l’area benessere per adulti.
Gilberto Bonani