Il Cammino della Tramvia avisana – 4a tappa – Capriana-Cembra

La 4° tappa del Cammino della Tramvia avisana proposto da Transdolomites a sostegno del treno dell’Avisio, e che diventerà un vero cammino inserito nelle piattaforme dei cammini italiani, ha visto una massiccia partecipazione, rispetto alle prime 3 frazioni da Alba a Capriana. Allo zoccolo duro dei 6 partecipanti che hanno iniziato il cammino ad Alba se ne sono aggiunti una decina, sia dal Fiemme sia da Cembra. Un bel risultato che ha reso più vivi i 21 km da Capriana a Cembra percorsi in un ambiente naturale interessante, pur con alcuni tratti di asfalto.

Da Capriana ci siamo mossi vero Grauno lungo il sentiero botanico in mezzo al bosco.Un balcone sulla valle di Cembra cher ci ha aiutato, noi non cembrani, a conoscere meglio anche il territorio e la particolare dislocazione dei centri abitati, delle piccole frazioni che caratterizzano e rendono del tutto particolare la valle di Cembra. Piccoli nuclei abitati che emergono timidamente dal bosco. A Grauno, a mezzogiorno in punto, ci hanno accolto con le campane. Un sorriso e via verso Grumes dove ci aspettava il pranzo all’albergo Alpino dove, se andate a mangiare, procuratevi denaro contante perché non usano, per protesta, il bancomat. Un salto al Grenn Grill, un punto di riferimento per il Comune di Altavalle dove forniscono, oltre al ristoro, anche molte informazioni sulle attività che si svolgono in valle. Grumes, del resto, è noto per la sua vitalità. La giornata è stata davvero stupenda, forse anche troppo calda, ma i tratti nel bosco hanno aiutato a rinfrescarci, anche se ci sono molti tratti su strade asfaltate. Sulla provinciale abbiamo dovuto percorre solo 2 km. E li abbiamo fatti in automobile per evitare il traffico e rendere meno pericoloso il cammino. Ma si sta lavorando anche per trovare una soluzione collegando due strade che corrono a monte della provinciale fra Valda e Faver.

Da Grumes siamo saliti ai Masi bassi dove si respira un’atmosfera che sa d’antico. Le strade sono comode, financo troppo, ma come dice Giuseppe Spazzali, devono essere transitabili anche in bicicletta.

Dopo Valda, che è una bellissima terrazza sulla media valle e lo sfondo del Bondone, e il transfert in automobile, siamo saliti a monte della provinciale per raggiungere Faver, piccolo borgo anch’esso che preannunciava l’imminente arrivo a Cembra, essendo molto vicino al capoluogo cembrano.

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Gli ultimi chilometri sono trascorsi sulla strada provinciale per raggiungere Cembra dove, accanto al palazzo che dovrebbe diventare la stazione del treno dell’Avisio abbiamo scattato l’ultima foto di gruppo facendoci un bell’applauso.

Domani, lunedì 5 settembre si partirà da Cembra alle ore 9.30 per raggiungere Lavis in 15 chilometri e poi proseguire in treno verso Trento dove, alle 16 circa si terrà una conferenza stampa dentro la stazione della “vaca nonesa”.

L’arrivo è previsto a Trento alle ore 15.48 binario 3 .

La conferenza stampa servirà per raccontare l’esperienza trascorsa tra 1 e 5 settembre, esporre il progetto del percorso storico-culturale che Transdolomites ha proposto ai Comuni da Lavis fino a Moena l’iscrizione del percorso nell’Atlante della Mobilità dolce che a livello nazionale viene realizzato da AMODO e RFI.

Si parlerà anche, in breve, degli sviluppi del progetto della Trento-Penia.

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