Il CONI va a scuola

Covid-19 non ferma le attività del Coni nelle scuole. Il Comitato provinciale ha infatti confermato anche per quest’anno scolastico due delle principali iniziative che portano lo sport nelle primarie di tutta la Provincia.

Il progetto “Alfabetizzazione Motoria”, nato dalla collaborazione tra CONI e Provincia Autonoma di Trento, porta nelle prime e seconde elementari docenti esperti laureati in Scienze Motorie che, nelle ore di motoria, affiancano gli insegnanti di classe in palestra. Due sono le opzioni per questo progetto: “I docenti possono scegliere un percorso che punta al corretto avviamento alla pratica sportiva e motoria all’interno del contesto scolastico o preferire un percorso di attività motoria interdisciplinare, che permette cioè di stimolare l’apprendimento di contenuti delle altre materie scolastiche grazie ad esercizi e giochi mirati. Si impara facendo, muovendo il corpo e dando concretezza all’oggetto di studio”, spiega l’insegnante Massimiliano Sorci dell’Istituto Comprensivo Predazzo-Ziano-Panchià-Tesero. In un anno segnato dall’incertezza, soprattutto per la scuola, il Coni ha previsto per il progetto, che sarà attivato in gennaio (in base all’andamento della situazione epidemiologica), anche alternative digitali: “Se l’attività didattica dovesse essere nuovamente sospesa, il Coni ha organizzato una piattaforma online di assistenza e supporto agli insegnanti, così da offrire materiale, video e spunti per un’eventuale didattica a distanza, sia come integrazione di quella svolta in classe, sia come alternativa unica nel caso di una chiusura totale”.

Il progetto “Scuola e Sport” da alcuni anni porta, invece, le associazioni sportive del territorio all’interno degli istituti scolastici, così da permettere ai bambini di terza e quarta elementare di conoscere e provare le diverse discipline, anche quelle meno note. Durante le ore di educazione motoria, gli alunni hanno così modo di sperimentare il nordic walking, il basket, il calcio, la pallamano, la pallavolo, il tennis, l’hockey, il ciclismo, l’atletica, l’orienteering e molto altro, in base all’offerta sportiva del territorio. L’obiettivo del progetto è quello di far praticare sport ai più piccoli, spronandoli a sperimentare attività differenti, così da sviluppare nuove competenze motorie. Nelle scuole aderenti, il progetto partirà, come ogni anno, nel mese di gennaio. “Questo progetto rappresenta una sinergia virtuosa tra più agenzie educative: la scuola, le associazioni sportive, gli enti pubblici che finanziano l’attività (Comuni e Comunità di Valle). Un modo per lavorare insieme per un obiettivo comune, quello della diffusione dello sport come pratica per stare bene”.

Salta, invece, per quest’anno scolastico l’evento finale di Promosport, che portava a Riva del Garda oltre 500 alunni di quinta elementare provenienti da tutto il Trentino.

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