A volte, durante l’infanzia capitano esperienze che tracciano il cammino di un’intera vita. Lo sa bene Camilla Turrini, trentenne di Predazzo che fin da bambina è rimasta folgorata dal teatro. Aveva solo 7 anni e le erano state affidate non più di un paio di battute della commedia “Par semper”, messa in scena dalla Filodrammatica del paese, di cui faceva parte anche la mamma Giusi.
A più di 20 anni di distanza, Camilla ricorda ancora le sensazioni che provava mentre era dietro le quinte: “Fremevo in attesa del mio turno – racconta – e nel frattempo mi commuovevo e sentivo come vera la storia che si stava svolgendo sul palcoscenico. Da quel momento il teatro è stato per me un modo di sentire la vita; quella prima esperienza mi ha fatto capire che volevo vivere di emozioni”.
Quella bambina è oggi cresciuta. Vive da tempo a Milano, dove si è diplomata in recitazione teatrale e cinematografica. Il suo curriculum conta numerose partecipazioni a corto e lungometraggi, spot, videoclip, fiction e spettacoli teatrali.
“Tra tutti i lavori fin qui fatti, sono particolarmente affezionata alla partecipazione allo spettacolo teatrale (poi diventato anche lungometraggio) “Amore” del regista Luca Pasquinelli. Era una rappresentazione senza parole che mi ha permesso di capire che sul palcoscenico l’unica cosa che conta è ciò che senti. Non basta recitare una battuta o fingere di piangere per essere credibili: un bravo attore è colui che riesce a essere vero in circostanze fittizie”.
Se il primo grande amore di Camilla è stato il teatro, il secondo colpo di fulmine è stato la danza aerea: “Questa disciplina è in grado di unire quelle che sono le mie passioni fin da bambina: musica, sport e recitazione. È emozione pura, stupore, sogno. Inoltre, fa bene al corpo (rende tonici, migliora la circolazione, distende la colonna vertebrale) e aumenta la consapevolezza e la sicurezza in sé stessi”.
Dopo essersene innamorata, Camilla ha seguito il corso per poterla insegnare, mentre continua a formarsi insieme a una delle migliori performer aeree internazionali. Fare l’artista, però, non è sempre facile. Non solo perché non è semplice affermarsi nel settore, ma anche perché spesso agli occhi degli altri questo non è un vero e proprio mestiere:
“Fortunatamente io ho sempre avuto il sostegno dei miei genitori, che mi hanno spronata e incoraggiata a inseguire i miei sogni. Il mio è ancora oggi un lavoro poco considerato, ma fortunatamente qualcosa sta cambiando: dopo aver sperimentato cosa significhi essere privati di tutto ciò che riempiva le nostre giornate, ora c’è più consapevolezza del ruolo dell’arte in tutte le sue forme nelle nostre vite”.
Pur in un mondo complesso e in continuo cambiamento e in una città dove in molti rincorrono il suo stesso sogno, Camilla riesce a vivere delle sue passioni. Continua a recitare e a fare casting (il giorno dell’intervista l’aspettavano le riprese per uno spot) e si dedica con grande passione all’insegnamento di recitazione e danza aerea.
“Mi sono resa conto che mi dà grande soddisfazione aiutare le persone ad aumentare la loro sicurezza in sé stesse e a superare i propri limiti. L’arte, il movimento, la danza, una nuova consapevolezza delle potenzialità del proprio corpo consentono di provare emozioni che fanno stare bene e io amo avere un ruolo in questa ricerca della felicità”.
Partendo da queste considerazioni, a luglio del 2021 Camilla ha lanciato il suo nuovo progetto: BeYou, un portale multidisciplinare di videolezioni per ora di danza e fitness, in futuro anche di altre discipline che le stanno a cuore.
“Credo molto in questo progetto, pensato soprattutto per chi vive lontano dai grandi centri e non ha molte opportunità di seguire corsi legati ai propri interessi”. Su internet il portale si presenta con lo slogan “La passione che è in te”. Ed è proprio questo il motto che ha sempre guidato Camilla: fin da quella prima apparizione sul palcoscenico di Predazzo, lei ha deciso di seguire la strada che la fa stare bene.
Monica Gabrielli