Il Tour de Ski ancora sul Cermis

Oggi il Consiglio FIS ha confermato le date della Coppa del Mondo di sci di fondo del calendario 2022-23. Buone, anzi ottime notizie arrivano per il Comitato Organizzatore Fiemme World Cup: il 17° Tour de Ski farà tappa e si concluderà nuovamente in Val di Fiemme.

I mastodontici autotreni del Tour de Ski approderanno in tre Paesi, si gareggerà inizialmente in Val Müstair (SUI), dove è in programma una Sprint in tecnica libera il 31 dicembre e una 10 km TC il giorno dopo. La carovana si sposterà successivamente in Germania, a Oberstdorf, per una 10 km TC e una 20 km in TL, mentre il grande finale avverrà in Val di Fiemme dal 6 all’8 gennaio, con ben 3 giorni di sfide emozionanti attese al Centro del Fondo di Lago di Tesero e sull’Alpe Cermis.

L’intenso weekend trentino partirà a tutta velocità con una Sprint in TC, terreno favorevole per il valdostano Federico Pellegrino, campione italiano sprint in carica e argento olimpico a Pechino. Il giorno successivo il Centro del Fondo di Lago di Tesero, fulcro degli eventi invernali in valle, si animerà per la 15 km in TC.

Area escursionistica e sciistica Carezza della Val d’Ega in Alto Adige

La degna conclusione sarà riservata, come da tradizione, alla spettacolare Final Climb, o “Monster Climb” come la chiamano i norvegesi, con la scalata all’Alpe del Cermis ancora una volta in tecnica libera con 10 estenuanti chilometri sia per gli uomini sia per le donne. Dalla prossima stagione, infatti, maschi e femmine affronteranno le stesse distanze in tutte le gare, decisione presa a seguito della riunione del Comitato Sci di Fondo della FIS.

Con un pizzico d’orgoglio il presidente del comitato fiemmese Bruno Felicetti afferma che si aspettava questa assegnazione: “Le gare della Val di Fiemme sono sempre le più viste e apprezzate nel mondo del fondo. La nostra organizzazione, frutto del lavoro di centinaia e centinaia di volontari, la maniacale preparazione dei tracciati e la bellezza della località non trovano pari. La finalissima sul Cermis è sempre uno spettacolo”.

Pietro De Godenz, presidente del Comitato per la promozione dello Sci, aggiunge: “Quella del 2023 sarà una stagione particolare per la vallata trentina, dopo tanti anni non ci sarà l’appuntamento con la combinata nordica poiché lo stadio del salto di Predazzo sta per essere messo sottosopra dai lavori di aggiornamento in vista Olimpiadi 2026. Le tre discipline, salto compreso, ritorneranno di attualità nel 2025 con le gare preolimpiche”.

Foto: Newspower

Expert f.lli Tomaselli
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