il “treno della memoria” della Scuola ladina di Fassa

Il Treno della memoria riparte! Dopo due anni di stop dovuti all’emergenza sanitaria, venerdì prossimo 25 febbraio un folto gruppo di 24 studenti della Scuola Ladina potrà partire alla volta di Cracovia, nell’ambito dell’ormai noto progetto di educazione alla cittadinanza attiva proposto dall’associazione Terra del Fuoco.

Ragazzi e ragazzi delle classi quarte e quinte dei tre Licei di Fassa faranno parte della comitiva trentina, in tutto oltre 300 partecipanti dalla diverse scuole della provincia, che per una settimana avranno modo di approfondire i temi e i drammi legati all’olocausto. Un viaggio della memoria, che porterà i ragazzi prima a Berlino, dove il gruppo si fermerà per 2 giorni, per visitare luoghi significativi come l’Holocaust-Mahnmal (Monumento alla memoria delle vittime dell’olocausto) e il Museo ebraico. Seguirà il trasferimento in Polonia, dove i giovani avranno modo di attraversare il ghetto ebraico di Cracovia, di visitare la celebre fabbrica di Oskar Schindler e infine di calpestare e toccare con mano gli sterminati campi di concentramento di Auschwitz e Birkenau.

Non mancheranno di certo momenti di riflessione e rielaborazione: il pugno nello stomaco che la comunità viaggiante subirà nella presa di coscienza delle terribili atrocità avvenute nel secolo scorso, potrà diventare motivo di impegno civico e sociale e di fuoriuscita dalla cosiddetta zona grigia degli indifferenti.

Nelle settimane appena trascorse il gruppo degli studenti dei licei di Fassa ha avuto modo di conoscersi e di svolgere alcuni approfondimenti di carattere storico riguardanti l’ascesa al potere delle dittature in Italia e in Germania e le loro politiche scellerate.

I giorni del viaggio rappresenteranno il momento più forte ed emozionante dell’intero progetto: scorci, parole, relazioni rimarranno impressi in modo indelebile nelle menti e nei cuori dei giovani partecipanti. Il Treno della memoria non si fermerà al rientro dei giovani in Italia, ma proseguirà con momenti di condivisione con le comunità locali da parte di coloro che saranno nuovi testimoni coraggiosi e portatori di speranza per il presente e il futuro.

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