Il tricolore sventola anche su Ziano

Non paghi dell’oro e dell’argento di Tanel e Artusi a Passo Lavazè, gli azzurri si sono messi al collo, ieri a Ziano di Fiemme in occasione dei Campionati Mondiali di Skiroll Sprint, altre due medaglie d’oro con Emanuele Becchis e Sabrina Borettaz fra le junior, ma i russi non sono certo stati a guardare ed hanno pareggiato i conti con Olga Letucheva e con Pavel Makarov, rispondendo agli italiani anche con due argenti grazie a Dmitriy Voronin piegato dal cuneese e a Ekaterina Popova, seconda dietro la valdostana.

Bella gara, intensa e con un folto pubblico attirato lungo i 200 metri di Via Nazionale da sfide vivaci a partire da metà pomeriggio. Ha voluto prendere il via anche Matteo Tanel, oro a Passo Lavazè giovedì, ma con la pura intenzione di racimolare qualche punticino utile per la Coppa del Mondo, e ci è riuscito. Becchis ha staccato un tempone, 17”91 contro i 18”43 di Voronin, anticipando quello che sarebbe stato lo scontro finale. E così è stato. I due hanno passato indenni ottavi, quarti e semifinali, poi nella finalissima è stata una sfida col coltello tra i denti. Ha vinto Becchis, un successo fortemente voluto, celebrato dal suo giro d’onore con la bandiera tricolore e dall’abbraccio della sua famiglia, tutti skirollisti DOC, col papà fotografo con gli occhi lucidi e in difficoltà nel mettere a fuoco la foto del giorno, l’oro al collo di Emanuele.

Letucheva, come detto, ha regolato l’intramontabile Soemskar, affamata come non mai di medaglie. E poi gli junior. Sabrina Borettaz lo aveva annunciato: lei c’è! In sprint aveva già vinto (Slovacchia) a Banska Bystrica e oggi si è ripetuta con un oro mondiale molto importante per lei e per la squadra. Seconda la russa Ekaterina Popova, con Samanta Krampe, leader di Coppa, a vincere la finalina per il terzo posto.

È russo il successo junior maschile: Pavel Makarov ha regolato in finale Ludvig Berg (SWE).

Oggi si corre la Team Sprint, poi domani la mass start col finale sul Cermis. 

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