In Bos-Trick. Il bostrico nel bosco

La primavera scorsa, il Gruppo “Noe e la Noe” insieme con la Biblioteca comunale di Tesero e l’Associazione culturale Artcipelago hanno proposto per i bambini un percorso laboratoriale di divulgazione narrata per immagini sul tema del bosco minacciato dal bostrico in seguito alla tempesta Vaia. Il percorso ha visto i ragazzini impegnati in cinque appuntamenti in biblioteca e nel bosco durante i quali hanno ascoltato storie sugli alberi e la foresta e hanno scoperto modi diversi di comunicare oltre il linguaggio verbale, come la mimica e i rumori, ma anche la CAA – Comunicazione Aumentativa Alternativa – metodo che utilizza simboli, immagini e parole per aiutare le persone con difficoltà di comunicazione a esprimere pensieri e bisogni. Ad uno degli appuntamenti è stato ospite Gabriele Demattio, custode forestale a Tesero, che ha portato in biblioteca delle cortecce piene di bostrici e ha spiegato ai bambini cosa sta combinando nel bosco questo animaletto.

Durante la passeggiata, invece, i ragazzini hanno raccolto cortecce, pigne, foglie e rametti che poi hanno utilizzato nel laboratorio proposto all’interno della baita didattica a Barco. Qui sono anche stati rifocillati con una buona merenda offerta dal panificio Betta di Tesero. Gli ultimi due incontri sono poi stati dedicati ad altre storie con protagonisti gli alberi e alla creazione di disegni e piccoli manufatti di legno rappresentanti il bosco e il bostrico.

Hella - We design cool shadows

Nel corso dell’estate questo lavoro è stato presentato in un banchetto allestito dal gruppo “Noe e la Noe” a Tesero durante la serata del 12 agosto “Na sera par boteghe” e nelle due casette dell’Associazione Amici del Presepio installate in Piazza Battisti. In questo modo si è cercato di illustrare ai passanti il progetto, sensibilizzarli al problema del bostrico e presentargli un modo diverso di comunicare, leggere e raccontare per immagini. Hanno collaborato al percorso le ragazze e i ragazzi del Gruppo Noe e la Noe: Noemi, Elisabetta, Laura, Asia, Loretta, Elisa, Samuel e Luca, con Lara, Elena, gli operatori dell’Associazione Artcipelago e le bibliotecarie. Vera anima e motore del tutto è stata Cristina, mamma di Normi, che ha creato il libretto in CAA “Il nemico dei boschi della Val di Fiemme” e con la sua passione, il suo entusiasmo e il suo amore è riuscita a instaurare un bellissimo clima di lavoro per il piacere e la soddisfazione di tutti.

Elisabetta Vanzetta

dentelin.eu
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