Venerdì 29 luglio alle ore 18.00 nella splendida cornice del Salone Clesiano del Palazzo della Magnifica Comunità di Fiemme, verrà presentato il nuovo romanzo di Marco Varvello dal titolo “Londra anni Venti”. Introduce la giornalista RAI Maria Concetta Mattei.
Marco Varvello è il giornalista di casa Rai che da anni segue tutti gli avvenimenti principali che avvengono in Gran Bretagna. Prima di lavorare per la tv pubblica ha collaborato con La Notte e il Giornale, quando il direttore era Indro Montanelli. L’approdo in Rai è avvenuto di preciso nel 1987, e inizialmente è stato conduttore del TG Regionale della Lombardia, quindi caposervizio al TG1, prima alla redazione economica, poi agli esteri, e oggi è corrispondente dal Regno Unito.
Maria Concetta Mattei in Rai dal 1979, vincitrice di un concorso nazionale per giovani giornalisti, ha condotto i notiziari radiofonici e televisivi nella sede regionale di Trento, ha realizzato servizi di cronaca nera, giudiziaria, cultura, sport e speciali per i programmi di approfondimento.
Chiamata nel 1992 a far parte della redazione del Tg2, ha condotto le edizioni della notte, ore 13 e 20.30 oltre al programma “Storie, i racconti della settimana” di cui è stata la curatrice per 16 anni.
Dal dicembre del 2020 è Direttrice della Scuola di Giornalismo di Perugia
Londra anni Venti.
Due solitudini in apparenza distanti e inconciliabili. Lei giornalista in carriera, lui camionista deluso e scontroso. Sembra una storia d’amore improbabile. Ma anche immaginare una Londra deserta, ridotta al silenzio, sembrava impossibile. Nel limbo della pandemia si incrociano le storie di Allegra e George. È una notte d’inverno quando lui, autista di TIR, si ritrova minacciato con una pistola nel porto di Belfast, dove aspetta di tornare a Londra. È così coinvolto nel riaccendersi delle tensioni in Ulster. Un destino che si ripete per George, figlio di nordirlandesi emigrati, orgoglioso difensore dei valori British. Niente di più diverso da Allegra, giornalista arrembante del Sunday Times. Le scuole giuste, le amicizie giuste. Si fa notare per le sue inchieste che simpatizzano per la gente di provincia, quella che ha creduto e votato per Brexit. Il loro incontro sfocia in una relazione che si nutre di segretezza nei mesi chiusi dei lockdown. Ma la realtà preme e impone scelte. La storia di due persone che devono fare i conti con il cambiamento radicale del loro Paese, che lo vogliano o no. Diventano così metafora di un’intera epoca: i turbolenti anni Venti del nuovo millennio.
Ingresso libero fino ad esaurimento posti