Ultimo incontro, domenica 12 settembre, con JMMJ, ovvero “Joegn de Mendranza e Mùsega Jazz”, la rassegna musicale curata dall’associazione “La Grenz” di Moena che ha proposto 6 concerti di giovani musicisti appartenenti a minoranze linguistiche. In particolare, catalano, friulano, romancio e ladino.
L’appuntamento è per la seconda domenica di settembre sempre alle ore 11 al rifugio “Larezila” di Moena con “Claudia Crabuzza trio”: la cantautrice di Alghero Crabuzza, alla voce e chitarra, sarà accompagnata da Fabio Manconi (cori e chitarra) e Andrea Lubino (basso percussioni e cori).
Dopo un ventennale percorso con i Chichimeca, con cui ha pubblicato 3 CD, e importanti collaborazioni sia come interprete sia come autrice con artisti come Tazenda, Pippo Pollina, Mirco Menna, Il Parto delle nuvole pesanti, Dr Boost e con la band messicana La Carlota, Crabuzza presenta dal vivo “Com un soldat”, il disco solista con testi in catalano di Alghero che ha ricevuto numerosi riconoscimenti tra cui la prestigiosa Targa Tenco a Sanremo per il miglior disco in lingue minoritarie.
Il disco, cantato interamente in catalano di Alghero e pubblicato per l’etichetta Microscopi di Barcellona, racconta la storia di una donna-madre-combattente alle prese con le tante facce della vita, con emozioni differenti e contrapposte. “Raó i esperança, amor i vanitat (ragione e speranza, amore e vanità)”, desiderio, guerra quotidiana con antichi dolori e buchi che non si riempiono. Figli e offerte alla Madre Terra, rumori della strada, alberi e cani.
‘Com un soldat’ è, insomma, un album dalle tinte forti con sonorità dure, cadenzate, che prendono dal folk per arrivare ad un impatto decisamente rock. I testi della Crabuzza hanno “incontrato le musiche amorevoli dello scrittore e regista Fabio Sanna, e gli arrangiamenti luminosi e gli strumenti di Julian Saldarriaga e Dani Ferrer.