La Comunità energetica Fiemme

Promuovere la produzione e l’autoconsumo di energia da fonti rinnovabili, più sostenibili e sganciate da fonti fossili. È l’obiettivo primario della nuova “Comunità Energetica Fiemme Società Cooperativa”, la prima del Trentino, costituita lo scorso 4 aprile 2023 grazie all’iniziativa della Fondazione “FiemmePer” ed al sostegno immediato di otto soci, la Cassa Rurale di Fiemme, la Famiglia Cooperativa di Cavalese, la Cooperativa Terre Altre, Bioenergia Fiemme, Eurostandard di Tesero, la società Elabora Srl, la S.e.d.a. sas e la Magnifica Essensa SB.

Presidente della Comunità Energetica Fiemme è la dottoressa Valentina Vanzo, 34 anni, laureata in Economia e Commercio presso l’Università di Trento, commercialista con sede a Cavalese e che subito ha dimostrato grande attenzione al settore ed una totale disponibilità per presentare alla valle di Fiemme e far conoscere, a famiglie, imprese ed Enti locali, il significato di questa realtà che punta alla costituzione di una base sociale estesa e guarda al futuro, con lo scopo di produrre energia da fonti rinnovabili in forma collettiva, puntando a rendere questa alternativa sempre più percorribile e sempre meno dipendente dal gas e da fonti energetiche esterne. Ad affiancarla, nel primo consiglio di amministrazione, sono stati nominati l’ingegner Carlo Cristellon e l’esperto in campo energetico Matteo Varesco, mentre la BioEnergia Fiemme ha subito garantito un fondamentale supporto tecnico e la “Fiemme Per” un coordinamento dell’attività.

Già ci sono state diverse serate informative sul territorio valligiano ed altre ne seguiranno nei prossimi mesi, al fine di far crescere un interesse condiviso per questo progetto e quindi, sottolinea la presidente, “fare in modo che l’idea possa evolversi in maniera concreta, coinvolgendo il maggior numero di cittadini, enti locali, attività commerciali ed istituzioni, in un’ottica di collaborazione e di autoconsumo di energia rinnovabile. Intanto, si è anche in attesa di conoscere gli annunciati, ormai da molto tempo, ma non ancora approvati, decreti attuativi che ci consentano di definire gli incentivi economici e creare la necessaria regolamentazione operativa. La collaborazione di tutti può garantire un processo di transizione ecologica che veda protagoniste le comunità valligiane. È nostra intenzione sviluppare delle specifiche progettualità in campo energetico, creando degli impianti fotovoltaici di proprietà e coordinando un fondamentale discorso di scambio di energia. Vogliamo un domani creare una forma di comunità che non abbia scopi di lucro ma si metta al servizio della realtà valligiana.” Fondamentale è il legame con il territorio, servito dalla cabina primaria di Varena-Spianez.

Entrando in un discorso di carattere generale, dopo il 2020 la situazione è diventata problematica ed anche negli anni successivi sono state confermate determinate criticità, non ancora del tutto superate. “Gli aspetti più preoccupanti” sottolinea ancora la presidente “riguardano i prezzi dell’energia, sempre molto alti, per cui si impone un diverso approccio al consumo, assieme alla necessità di tornare ad un costo più contenuto delle materie prime rispetto alle speculazioni emerse in questi anni. Per questo è importante continuare ad autoprodurre energia tramite i pannelli fotovoltaici e gli incentivi che dalle famiglie sono sempre molto richiesti.

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Senza dimenticare naturalmente tutte le difficoltà economiche derivanti dal continuo aumento dei costi anche dei generi di prima necessità, con inevitabili ripercussioni sulla vita delle famiglie e sul movimento turistico, confermate dalla diminuzione della clientela nazionale registrata nel corso dell’ultima stagione estiva. Di qui l’importanza di una iniziativa che sembra per fortuna interessare non poco le nuove generazioni. “Devo dire” fa presente Valentina Vanzo con giustificata soddisfazione “che abbiamo verificato, da parte dei giovani, una notevole sensibilità nei confronti di questa problematica, anche al di là dei puri e semplici aspetti economici, con una significativa attenzione nei confronti della sostenibilità e dell’ambiente. Per questo, è nostra intenzione andare anche nelle scuole, fin dalle materne, per far capire subito il valore di questa prospettiva”.

Pare di capire quindi che si guarda avanti con un certo ottimismo. “Sicuramente si” ribadisce la presidente “Abbiamo di fronte delle opportunità energetiche da sfruttare con convinzione e passione. Speriamo di diventare al più presto pienamente operativi, dopo l’approvazione dei sopra richiamati decreti attuativi ed in attesa anche di conoscere, dal punto di vista finanziario, che cosa prevede il Pnrr. Mi auguro che non ci vogliano ancora anni per arrivare a questo”. Il percorso è appena iniziato, è ancora a lungo e nessuno vuole perdere tempo.

Per informazioni, info@cerfiemme.it. Il sito è www.cerfiemme.it.

Mario Felicetti

Foto: Valentina Vanzo con Carlo Cristellon e Matteo Varesco

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