Sei società sportive della Val di Fiemme ringraziano il progetto “Il Trentino che fa bene ai trentini”, che ha donato alcuni termoscanner da utilizzare per garantire l’accesso in sicurezza alle attività promosse nelle palestre, nelle piscine e nei centri sportivi.
US Dolomitica ASD, ASD Dolomitica Nuoto CTT, Circolo Tennis Predazzo, AS Cauriol, US Litegosa e US Cornacci hanno diffuso una nota in cui ringraziano la Cooperazione “per questo importante aiuto che permette a tutti noi di continuare ad impegnarci per la salute e per la prevenzione, che passano sicuramente anche dall’attività sportiva e dalla professionalità di tutti gli operatori sportivi del settore, come anche del commercio e del turismo trentino”.
Il progetto “Il Trentino che fa bene ai trentini”, partito nel mese di giugno su iniziativa del Sait e delle Famiglie Cooperative, ha coinvolto ben 14 fornitori trentini: Cavit, Mezzacorona, La Salumeria Belli, Botteri Carni, Casa Largher, Rifugio Crucolo, NAT, Salumificio Val Rendena, Gruppo Formaggi del Trentino, Trentingrana, Melchiori, Melinda, La Trentina e Sant’Orsola. Nella nota delle associazioni si legge: “L’iniziativa ha permesso di sostenere numerose iniziative per la prevenzione del Covid19 sul territorio trentino, che ancora adesso riesce a tenersi in zona gialla e quindi a darci, con la giusta attenzione, anche la possibilità di muoverci per fare del sano sport, almeno all’aperto”.
Per le società di Predazzo, Ziano, Panchià e Tesero il dono dei termoscanner dimostra come la Cooperazione riesca a stare vicino al mondo sportivo anche “in questo momento particolare, in cui diventa sempre più difficile districarsi tra normative e DPCM a tema COVID19 per poter continuare a far fare sport, in particolare ai giovani, che è poi la nostra missione principale”.