Come si cambia, canta Fiorella Mannoia. Come si cambia, dice raccontandosi Daniela Lefoer, pluripremiata designer di origini abruzzesi e cavalesana d’adozione. La sua, infatti, è la storia di una stilista affermata che, con la maternità, si è ritrovata a rivedere le sue priorità. “Amavo la moda e il lusso, fino a quando, diventando mamma, mi sono chiesta quali costi abbia questo stile di vita sull’ambiente e sul mondo che lascerò a mio figlio. Ho quindi rivisto completamente il mio stile di vita: non solo riciclo i rifiuti, ma cerco soprattutto di produrne meno, riducendo gli imballaggi, acquistando locale, evitando l’usa e getta e preferendo soluzioni ecosostenibili (per esempio, non utilizzo detersivi, ma acido citrico e altri prodotti naturali). Questo stravolgimento ha inevitabilmente avuto conseguenze anche sul mio approccio alla moda in termini di quantità e qualità”.
Le numerose esperienze lavorative nell’ambito dello sviluppo e dei processi di realizzazione di linee di abbigliamento ora le tornano utili per portare avanti nuovi progetti più in linea con la “nuova” Daniela. Ma spesso non basta avere un’idea, per quanto buona. Bisogna averla al momento giusto. E la stilista residente a Cavalese sembra aver saputo cogliere l’attimo. La sua “idea giusta per il momento giusto” è una cover antivirale ed ecosostenibile da usare per coprire i sedili di treni, autobus, locali pubblici e sale d’attesa. “Ho sempre viaggiato tanto per lavoro e ogni volta che mi sedevo su un mezzo pubblico mi chiedevo quante persone fossero state lì prima di me e quanto sporco e batteri avessero lasciato – racconta -. Mi proteggevo appoggiando sui sedili una grande sciarpa, ma da tempo covavo l’idea di creare qualcosa di specifico. L’emergenza Covid ha reso tutti più attenti all’aspetto dell’igiene e della pulizia anche dei luoghi pubblici e perciò ho deciso di investire su questo progetto, con la speranza di poter tornare presto a viaggiare e di farlo in modo sicuro. Yousit è una cover universale, regolabile, facile da applicare, che protegge da acari, batteri, virus, funghi, polvere e dallo sporco. Il tessuto è trattato con un antivirale e antibatterico che non permette a virus e batteri di annidarsi e proliferare”. ”.
La storia di Daniela è quindi quella di una giovane donna che si mette in gioco e affronta il mercato con un prodotto innovativo. Ma non solo. Il suo è soprattutto un percorso di cambiamento di comportamenti e priorità nella speranza di lasciare al figlio un mondo migliore. “Attenzione, però – mette in chiaro Daniela – non ho rinunciato a ciò che è bello, ma solo al superfluo! La bellezza può anche essere sostenibile”. Parola di stilista.