L’aveva già presentato la scorsa estate al Palacongressi. Ora lo propone per valligiani e ospiti invernali giovedì 6 gennaio alle ore 20.30 a Carano, nel fienile di Casa Begna.
Una “location” (ho usato volontariamente un inglesismo che stride sia con cassa Begna sia con l’oggetto della presentazione) ideale per presentare il nuovo libro di Paolo Cova “La Vendetta di Vigil. Dolomiti 1500-1506. Stregoneria, potere e lotta sociale.”
Il libro racconta in forma romanzata, ma con puntualissimi riferimenti storici (forse anche troppi ha commentato lo stesso autore) le note vicende del processo per stregoneria che ebbe luogo a Cavalese ad inizio del XVI secolo e che vide contrapporsi la Comunità di Fiemme e il capitano Vigil Firmian.
Un libro che si legge come un romanzo (perché romanzo è) pur raccontando fatti storici realmente avvenuti e puntualmente descritti da Paolo Cova che riporta testi, testimonianze e documentazione (spesso in dialetto) che aiutano a capire la storia della valle all’inizio del 1500, (pur raccontando gli avvenimenti di un solo lustro) forse più dei libri di storia, grazie all’espediente narrativo che rende avvincenti fatti non sempre “attraenti” quando si leggono le cronache e i verbali dei processi. Un romanzo storico che merita un posto sui nostri scaffali.