Il 15 e 16 ottobre ritorna uno degli appuntamenti più atteso e importante del patrimonio culturale italiano: le Giornate FAI d’autunno. In tutta Italia sono oltre 1.000 i luoghi che si possono visitare tra palazzi della politica solitamente inaccessibili, aree archeologiche, borghi che custodiscono antiche tradizioni, colonie marine abbandonate, luoghi dello sport e della produzione, chiese e monumenti.
L’Italia vanta, infatti, un patrimonio culturale e storico inestimabile, di cui una parte è visitabile proprio in queste occasioni. Le Giornate FAI sono un evento molto sentito che porta gli italiani a scoprire o riscoprire le bellezze e i luoghi più nascosti del nostro paese.
Nella zona del Bellunese e del Trentino Alto Adige si contano ben 14 luoghi aperti al pubblico.
Fra questi segnaliamo due luoghi di Fiemme e Fassa.
Chiesa San Nicolò e Molin de Sassa | San Giovanni di Fassa
Sabato: ore 10:00 – 11:00. Non è necessaria la prenotazione.
In occasione della giornata FAI d’Autunno, la mattina di Sabato 15 ottobre sarà possibile visitare l’antica chiesa di San Nicolò a Pozza di Fassa (località Meida) ed ascoltare la sua affascinante storia grazie ai narratori volontari. A seguire i visitatori potranno conoscere l’antico Molin de Sass: si potrà apprezzare in esclusiva una struttura che da molti anni ha cessato la sua attività, ma che testimonia ancora la vita di un tempo, fatta di fatica e duro lavoro. Il mulino oggi si presenta quasi come un rudere, con le sue pale smontate e i macchinari malconci. L’obbiettivo del FAI è quello di farlo conoscere e perché no, renderlo in futuro nuovamente funzionante, con l’aiuto delle istituzioni e non solo.
Storica centrale idroelettrica del Consorzio Elettrico di Pozza e Museo L. Segat (Museo Ladin de Fascia)
Sabato: ore 14:00 – 15:00. Non è necessaria la prenotazione.
il pomeriggio di Sabato 15 Ottobre, la storica centrale idroelettrica, oggi dismessa, sarà aperta al pubblico a cui sarà illustrata la storia ed il funzionamento. Con l’occasione, presso la sala espositiva adiacente, sarà possibile effettuare una visita guidata alla mostra dedicata al pittore ritrattista Francesco Ferdinando Rizzi di Campitello e ai suoi due figli. Opere di pregio, che vanno dai ritratti di uomini e donne, fino ai paesaggi e a soggetti floreali. A seguire la visita farà tappa al Museo L. Segat: partendo dall’importanza dello sfruttamento del bosco per la Comunità di Fassa nel corso dei secoli, si potranno conoscere le principali essenze della vegetazione locale e conoscere tre delle professioni legate alla lavorazione primaria del legname: il boscaiolo, il segantino e il carpentiere.