L’infiltrazione mafiosa in Trentino: se ne parla a Predazzo

Mafia? No, grazie! Prevenzione e contrasto dell’infiltrazione mafiosa in Trentino. E’ il titolo dell’incontro promosso dall’associazione “Vicini al Lagorai” per sabato 2 aprile alle ore 20.30 nell’aula magna del municipio di Predazzo.

I temi affrontati sono davvero “caldi”: le vicende della ‘Ndrangheta in val di Cembra, le grandi opere e il loro impatto sull’ambiente in val di Fiemme e la mafia al giorno d’oggi: come riconoscerla e prevenirla.

Davvero la malavita organizzata non può arrivare in Trentino? Cos’è successo presso le cave di Lona e Lases in Val di Cembra? Come possiamo, noi comuni cittadini, riconoscere attività illegali che potrebbero distruggere l’ambiente e la società delle nostre valli?  

A queste e ad altre domande cercheranno di rispondere nel corso della serata alcuni qualificati relatori, ad iniziare da Luigi Gaetti, ex senatore, vice presidente della commissione anti mafia  dal 2013 al 2018) e Sottosegretario agli Interni con delega all’Antimafia nel governo Conte 1.

Ci sarà anche Luigi Casanova, giornalista, attivista ambientale e scrittore, oltrechè presidente onorario di Mountain Wilderness, ed alcuni esponenti del Coordinamento Lavoro Porfido, un Comitato di cittadini cembrani ed ex lavoratori del porfido con Vigilio Valentini (sindaco di Lona-Lases dal 1985 al 1995).

E’ prevista anche la partecipazione del Presidiop Universitario Liubera “Celestino Fava” dell’Università degli studi di Trento.

Modererà la serata Alessandra Zendron, giornalista e scrittrice altoatesina, esperta di storia dell’autonomia, ambiente, diritti e trasporti nella Alpi e impegnata per anni nella politica regionale.

La partecipazione è libera ma sono obbligatori il Green Pass rafforzato e mascherina.

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