No ai fuochi d’artificio a Cavalese

A Cavalese niente botti per la fine dell’anno, o almeno (ovviamente) di quelli illegali, mentre per quelli legali l’invito è comunque a limitarli. Il sindaco Sergio Finato ha infatti scritto ai concittadini in vista del Capodanno per sensibilizzarli ad un divertimento responsabile, a tutela della salute, dell’ambiente e degli animali.

L’utilizzo dei giochi pirotecnici infatti – scrive il primo cittadino di Cavalese – può causare infortuni alle persone, con particolare riguardo alle fasce deboli, mentre il rumore del loro scoppio e gli effetti luminosi possono spaventare gli animali domestici e selvatici, portandoli a perdere l’orientamento e a fuggire in strada, causando dunque un ulteriore pericolo per loro stessi e per gli automobilisti.

Anche a livello ambientale questi “giochi” costituiscono fonte di inquinamento, di degrado urbano e i loro residui possono essere una fonte di sporcizia e addirittura di pericolo se inesplosi.

Ritengo inoltre doveroso – prosegue – ricordare il divieto assoluto di utilizzo dei fuochi illegali facendo appello al senso civico e di responsabilità individuale, per limitare l’uso di prodotti pirotecnici vivendo in allegria e sicurezza queste festività e il Capodanno.

Cavalese è uno dei pochi Comuni del Trentino che, fino a prima di Natale, hanno emesso inviti od ordinanze per limitare o vietare i fuochi d’artificio.

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