Olimpiadi 2026, da Pinè a Torino?

Il giornale on line Nuova Società, autorevole testata piemontese, scrive quest’oggi, (a firma di Giulia Zanotti), di una ipotesi di spostamento delle competizioni olimpiche da Pinè, a Torino.

Ecco qui di seguito una parte dell’articolo pubblicato dal giornale piemontese. 

Olimpiadi 2026, rispunta l’ipotesi di Torino per le gare di pattinaggio 

Infatti, l’Ice Rink Pine, la pista di pattinaggio velocità inserita nel masterplan dei Giochi invernali di Milano Cortina 2026, richiede una copertura che però ha un costo eccessivo considerando soprattutto che difficilmente verrebbe usata dopo i Giochi anche perchè si troverebbe in una zona poco agevole, sull’altopiano trentino, a circa una ventina di minuti di auto da Trento. Unica soluzione possibile realizzare una copertura temporanea da smontare il giorno dopo la chiusura delle Olimpiadi.

Oppure un piano B: coinvolgere Torino e far svolgere le gare di pattinaggio di velocità all’Oval del Lingotto, dove già si svolsero nel 2006. E’ vero che l’impianto non è utilizzato da anni, ma ci sarebbero tutte le condizioni e strumentazioni per riportarlo in vita con poca fatica. 

Riteniamo decisamente improbabile che questa ipotesi sia percorribile ma, ciò che lascia molto perplessi è che la necessità di copertura dello stadio di Pinè avvenga solo oggi e che il suo costo, solo oggi, sia ritenuto eccessivo . Non vorremmo che siano, più probabilmente, questioni di equilibri politici a farla da padrone rispetto a scelte tecnico – sportive.

Aggiungiamo inoltre che, nella malaugurata ipotesi, che lo spostamento da Pinè a Torino dovesse avvenire, questo porterebbe ad un impoverimento, (nella manifestazione), della presenza trentina  ed un suo depotenziamento anche per quanto attiene alle gare previste in Fiemme.

Foto: visittrentino

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