Sui percorsi allestiti a Castelir, il Trentino-Sudtirol ha vinto questo fine settimana l’Alpe Adria 2021, prova valida anche per la Coppa Italia di orientamento. Con 150 punti, la squadra regionale si è posta davanti a Veneto, 117, e Lombardia, 93. Al via 700 concorrenti.
Il tracciato si è sviluppato nei boschi di Bellamonte con partenza da Castellir, che si è snodato sul tipico terreno alpino. Ad infastidire i concorrenti alcune tratte in discesa su un terreno a tratti scivoloso per portarsi nel bosco della Middle di ieri, ma caratterizzato da tratte molto lunghe prima del gran finale piuttosto ripido. La due giorni di gare è stata organizzata dal GS Pavione: “La nostra soddisfazione più grande viene dai commenti dei concorrenti che sono stati positivi. Abbiamo avuto il meteo inclemente, ma per il resto dobbiamo ringraziare volontari, FISO e amministrazioni locali per il supporto”, ha commentato il presidente Adriano Bettega.
La corsa si è svolta nel ricordo di due orientisti che sono venuti a mancare nei giorni scorsi: il toscano di Prato, Stelvio Manfrin, e il maestro Remo Deflorian di Ziano di Fiemme.
L’evento ha visto intervenire anche l’assessore allo sport di Predazzo, Giovanni Aderenti, e il presidente FISO, Sergio Anesi. Le parole di Aderenti: ” Anche il nostro territorio è stato ferito dalla tempesta Vaia, prima, e dal Covid, poi. Ora, anche grazie allo sport, proviamo a ripartire”. A chiudere Anesi: “Grazie a nome del Consiglio Federale a tutti i presenti. Come movimento abbiamo saputo far fronte ad una difficile situazione, riportando sul territorio grandi e piccole manifestazioni. Abbiamo davanti l’estate per riprendere a pieno la nostra attività in tutte le sue forme. Il Consiglio Federale, i consiglieri ognuno nel suo ruolo e per le sue competenze, stanno lavorando alacremente. Stiamo andando nella giusta direzione per far crescere l’Orienteering. Questo sarà l’anno più difficile per poi spiccare nuovamente il volo”.