“Donca, del 1923 n’è caminà da Tiézer 23…” è il titolo del concerto spettacolo che il Coro Genzianella di Tesero, in collaborazione con la Filo Lucio Deflorian e il patrocinio del Comune, rispropone sabato 21 ottobre alle ore 21.00 al teatro comunale di Tesero.
Si tratta di un racconto dell’emigrazione teserana del passato attraverso canti, lettere, immagini e testimonianze, tratto da una lettera di un migrante teserano, Andrea Zeni (1904-1988) detto “Picchio” che a distanza di cinquant’anni, a fine anni ‘70, ripercorreva le vicende dei compaesani oltre-oceano. Si tratta di un progetto già portato in scena (e su DVD) con successo nel maggio 2013 e nel febbraio 2014, grazie all’iniziativa del Coro Genzianella di Tesero, su proposta dell’allora direttore M° Ezio Vinante, in collaborazione con la Filodrammatica “Lucio Deflorian”. Un progetto sostenuto anche dall’Associazione Trentini nel Mondo, dall’Ufficio Emigrazione della Provincia Autonoma di Trento “Mondo Trentino”, dal BIM Adige Avisio e dalla Federazione dei Cori del Trentino.
Ora, a distanza di 10 anni, il Coro – diretto dal M° Diego Cavada e presieduto da Andrea Trettel – ha voluto riproporre l’evento in occasione del 100° anniversario dell’esperienza migratoria che ha visto protagonisti 23 lavoratori teserani partiti alla volta dell’Argentina in cerca di lavoro e fortuna. Questa vicenda dà il là per un excursus che rievoca una pagina più ampia di storia locale, raccontando un insieme esperienze migratorie attraverso lettere, immagini, testimonianze, il tutto accompagnato da una colonna sonora costituita da canti di emigrazione scelti ad hoc ed eseguiti dal Coro.
Alla base del progetto vi è una ricerca storica condotta a suo tempo, nel 2012-2013, dal compianto prof. Paolo Deflorian e da Massimo Cristel, ricerca che ha portato a raccogliere preziose informazioni in archivi istituzionali e attingendo a collezioni private, grazie alla collaborazione e ai contributi di numerose persone e famiglie di Tesero e grazie a discendenti di emigrati. Dalla ricerca e raccolta di materiale documentario, si era passati poi alla stesura del copione, grazie al regista Michele Longo.
Lo spettacolo che andrà in scena sabato 21/10 al Teatro Comunale di Tesero (ingresso a pagamento Euro 5,00) si preannuncia di grande interesse: sarà un’occasione rivolta a tutti per rievocare ed approfondire una importante pagina di storia locale inserita nella grande epopea dei flussi migratori tra Ottocento e Novecento.
Tra le destinazioni che hanno conosciuto un importante approdo di lavoratori migranti fiemmesi e teserani, con le rispettive famiglie, negli anni ‘20 – inizio anni ‘30 del Novecento, vi è in particolar modo la città di Villa Regina, nel Rio Negro, Argentina. E proprio con la Municipalità di Villa Regina il Comune di Tesero il 2 giugno scorso ha stipulato un significativo Patto d’Amicizia, in virtù e in memoria dell’importante contributo che diedero anche gli emigrati teserani alla nascita e allo sviluppo di questa città della Patagonia settentrionale. Il concerto-spettacolo di sabato 21 ottobre si inserisce dunque perfettamente nello spirito dell’accordo tra i due Comuni, quale contenuto culturale che valorizza e divulga una storia e una memoria condivise.
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