Sebastiano Zorzi: “Quando scio sono felice”

Ha imparato a sciare ancora prima di mettere piede all’asilo. Sebastiano Zorzi, neo campione italiano di super G e slalom gigante nella categoria allievi, ricorda ancora l’insistenza con la quale implorava il papà di portarlo sulle piste insieme alla sorella maggiore e l’emozione di quei primi passi sugli sci. Sono passati gli anni, ma per Seba la passione è la stessa: continua a divertirsi proprio come quand’era piccolo. Il suo è il percorso di tanti giovani appassionati sciatori delle nostre valli: le prime sciate con i genitori, i corsi con l’associazione del paese (in questo caso, la Cauriol prima e poi il Val di Fiemme Ski Team), le prime gare, la routine degli allenamenti. E una passione che cresce con gli anni, insieme ai risultati e alla motivazione. 

Oggi Sebastiano frequenta la seconda ragioneria a Predazzo. Conciliare l’impegno sportivo agonistico con i doveri scolastici non è facile, ma lui si sente supportato in questo anche dalla scuola: “Quando è iniziata la stagione delle gare, ho manifestato ai miei genitori la preoccupazione di rimanere bloccato a causa di eventuali quarantene che avessero colpito la mia classe per la presenza di un positivo tra i compagni. La scuola ha capito le esigenze mie e degli altri alunni sportivi, dandoci la possibilità di frequentare a distanza le lezioni. Quindi, io sono in DAD da gennaio. Questo mi ha liberato da una preoccupazione e mi ha permesso di concentrarmi sui miei obiettivi, scolastici e sportivi. Grazie al progetto Scuola e Sport mi sento supportato e capito dagli insegnanti, che fanno il possibile per venire incontro alle esigenze di noi sportivi”.

Oggi Sebastiano è partito per l’Abetone per le finali del trofeo “Pinocchio sugli sci”; se la fase nazionale dovesse andare bene, ci sarebbero poi le gare internazionali, per poi chiudere la stagione con le ultime competizioni di aprile. “Ringrazio la mia famiglia, la scuola, il Val di Fiemme Ski Team, il mio allenatore, il preparatore atletico e tutti coloro che mi stanno vicini e mi incoraggiano”, ci tiene a dire il giovane sciatore ormai quasi al termine di un inverno che gli ha regalato parecchie soddisfazioni. È stata, infatti, una stagione oltre le aspettative per Sebastiano, che ha portato a casa numerosi risultati importanti (oltre ai titoli di campione italiano, anche quello di campione trentino U16). Ma a contare non sono solo le medaglie: “Quando scio mi sento libero e felice. Mentre scendo non penso a niente, riesco a godermi semplicemente il piacere della discesa”. Ascoltandolo, appare evidente che Sebastiano ama quello che fa. Vince e ne è orgoglioso, ma non ha mai perso quello sguardo entusiasta di quando era un bambino di nemmeno tre anni che voleva semplicemente divertirsi sugli sci. 

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