Come riportato nei bollettini valanghe di questi giorni, sui pendii erbosi ripidi si prevedono sempre più numerose valanghe spontanee, a livello isolato e anche di dimensioni molto grandi. Ciò a tutte le esposizioni al di sotto circa dei 2600 metri sul livello del mare. Gli accumuli di neve ventata devono essere valutati con attenzione a tutte le esposizioni al di sopra del limite del bosco. Il numero e le dimensioni dei punti pericolosi aumentano con l’altitudine.
Massima attenzione e prudenza vanno poste quindi da parte di tutti, ancor più in questo momento in cui è importante non sovraccaricare il sistema sanitario. Non appena ci saranno le condizioni per poter frequentare la montagna innevata, si raccomanda di consultare con estrema attenzione i bollettini valanghe e meteorologici (disponibili sul sito valanghe.report), di dotarsi dell’equipaggiamento idoneo per l’auto soccorso (pala, Artva e sonda), di scegliere con attenzione l’itinerario di salita e di discesa, di programmare orario di partenza e di rientro, di affidarsi ai professionisti della montagna.
Qui regole e consigli per lo sci alpinismo della guida alpina Aldo Leviti.