I comuni della Valle di Fiemme bloccano il traffico pesante sulla Statale 48 delle Dolomiti. A partire dall’11 gennaio non potranno più circolare i veicoli di massa a pieno carico superiore a 7,5 tonnellate non adibiti a trasporto di persone. Ovviamente possono derogare alle ordinanze emesse dai Comuni di Cavalese, Tesero, Panchià e Ziano gli automezzi destinati a carico e scarico di merci e materiali destinati a utenti presenti all’interno dei paesi. Si tratta di un provvedimento studiato dalle quattro amministrazioni fiemmesi in accordo con la rappresentanza degli autotrasportatori del Trentino. Annualmente circolano sulla Statale 48 delle Dolomiti un milione e 450mila veicoli e la frazione di veicoli pesanti è all’incirca del 3,7%. Con il provvedimento gli amministratori puntano a ridurre il passaggio di mezzi pesanti di circa 13mila unità in un anno. «Questo un primo passo per rendere più sicura la Statale 48 delle Dolomiti» ha detto in conferenza stampa Sergio Finato, sindaco di Cavalese. Gli amministratori presenti in sala hanno assicurato che continuerà l’impegno nel ridurre l’impatto del traffico nei paesi applicando limiti di velocità, sviluppando il percorso ciclo – pedonale di Fiemme e migliorando i collegamenti stradali tra strada di fondovalle e centri abitati.
Gilberto Bonani
Un commento su “Stop al traffico pesante”
Chiediamo che i Sindaci firmino anche ORDINANZE ATTE A RISPETTARE CHI VIVE SOPRA AI BAR I QUALI POSSONO TENERE ALTOPARLANTI IN STRADA CON PESSIME MUSICHE A VOLUMI FOLLI, come il Canton ! Non si riesce piu’ a svolgere in serenita’ le attivita’ quotidiane, a studiare, a dirimere pratiche d’ uffici e a riposare nelle proprie case, che perdono pure di valore. E’ mai possibile che continui questo DISTRUTTIVO AGGRESSIVO LASSISMO ?! ?
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