Sui bilanci di Fiemme pesa ancora Vaia

Vaia, ancora tu! Vien da citare Lucio Battisti nell’ascoltare i sindaci di Fiemme che presentano il programma delle opere pubbliche per questo e i prossimi anni. Sì, perché la tempesta di fine 2018 ha ancora pesanti strascichi sui cantieri comunali: versanti che vanno messi in sicurezza, strade forestali da allargare per permettere il trasporto del legname recuperato, aree verdi e passeggiate danneggiate da sistemare… Anche il lockdown della scorsa primavera ha in alcuni casi inciso sul calendario dei lavori e delle progettazioni, provocando ritardi e slittamenti. È quindi un 2021 che, anche per quanto riguarda le opere pubbliche, porta il peso degli ultimi difficili anni e di due eventi impensabili come una tempesta devastante e una pandemia.  Eppure, nonostante tutto, qualcosa si muove, a dimostrazione di una voglia diffusa di guardare avanti e di dare un segnale di rinascita.

PREDAZZO

A Predazzo il cantiere più grande attualmente in essere è senza dubbio quello della nuova biblioteca comunale, che dovrebbe concludersi entro l’anno. La sindaca Maria Bosin sottolinea come, di pari passo con la costruzione, procede la riflessione sul progetto culturale e sugli arredi della nuova struttura. A fianco dell’edificio è previsto un parcheggio sotterraneo, i cui lavori dovrebbero iniziare quest’anno. Verso la conclusione, poi, la sistemazione e messa in sicurezza del Monte Mulat, pesantemente colpito dalla tempesta Vaia, sul quale si deve intervenire anche per la contingentazione delle acque. Altre opere ancora legate all’evento del 2018 sono la sistemazione delle strade della cascata e di Sottosassa e la riasfaltatura di quella per Valmaggiore non appena sarà terminato il recupero del legname schiantato. Nel 2021 si intende procedere, poi, con il rifacimento di Corso Dolomiti (con un ragionamento che riguarderà anche la viabilità) e il completamento di Via Fiamme Gialle. Previsti un nuovo marciapiede e un nuovo parcheggio a Bellamonte. Sono in previsione anche dei lavori di riorganizzazione e sistemazione del pianoterra del municipio e il completamento del progetto di videosorveglianza. Si ragionerà sul recupero della segheria veneziana e su un progetto di arredo urbano. Naturalmente, un occhio sarà rivolto al 2026, con una riflessione sugli interventi allo Stadio del Salto (trampolini e palazzina), anche in un’ottica di fruibilità futura.

ZIANO DI FIEMME

La sindaca Maria Chiara Deflorian sottolinea come la programmazione dei lavori pubblici per il 2021 sia ancora influenzata dai danni della tempesta Vaia. Tra gli interventi in programma, la collocazione di un paramassi e il ripristino dei prati sottostanti in zona Zanon, una canalizzazione delle acque alla Roda in due punti (verso l’Hotel Nele e più in alto, verso la ciclabile) e la sistemazione di alcune strade forestali non ancora percorribili, tra cui quella delle Valarèe. È previsto, inoltre, un intervento di edilizia abitativa su uno stabile di proprietà comunale, per un probabile utilizzo come foresteria. C’è la volontà di portare avanti un consistente intervento di sistemazione del parco giochi e dell’acropark e di recuperare un dipinto presente sopra l’entrata delle scuole elementari. Sono poi in programma altri piccoli interventi di manutenzione straordinaria, come per esempio quello sul tendone delle feste.

TESERO

Anche Tesero si trova a fare ancora i conti con gli strascichi della tempesta Vaia: la sindaca Elena Ceschini anticipa che quest’anno si procederà con il secondo lotto dei paravalanghe a Pampeago e con il rifacimento della strada per il Lagorai. Tra le altre opere in programma, la rotatoria sul bivio per Stava/Pampeago e il nuovo tratto di marciapiede sulla strada provinciale a Pampeago. Previsti poi lavori di manutenzione e ammodernamento dell’acquedotto di via Vallusella, di illuminazione pubblica lungo le passeggiate Tesero-Piera e Tesero-Lago e di pavimentazione in via Lago. Altri lavori in programma sono: la seconda passerella sul rio Stava, in località Mulini; la sistemazione della passeggiata lungo il rio Stava da Cerin al ponte Tofol; il rifacimento del campo da tamburello in manto sintetico a Lago; la nuova pozza di accumulo in loc. Pianati Alti e la realizzazione di un sentiero a tema pianeti e sistema solare e di un percorso dei mulini in val di Stava. È prevista la conclusione del tratto ciclo pedonale Tesero/Piera e dei lavori di riqualificazione energetica delle scuole medie. Sono necessari alcuni interventi sulla casa per ferie di Lago per destinarla a Ostello per la gioventù (il primo in Fiemme).  Inoltre, si procederà con l’attivazione delle telecamere già installate nell’ambito del progetto di videosorveglianza. Proseguono nel frattempo i lavori preliminari per la riqualificazione di Piazza C. Battisti: attualmente si sta lavorando al parcheggio su tre livelli in via Sottopedonda e si è dato incarico per l’elaborazione del piano attuativo sulla Piazza in modo da definire meglio l’intervento che avverrà nei prossimi anni. Da assegnare l’incarico per la progettazione del secondo e terzo lotto del restauro di Casa Iellici. Si progetteranno, infine, i lavori in vista delle Olimpiadi e per la pista di skiroll.

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