La 25a edizione di Dolomiti Ski Jazz parte dall’Hotel Bellavista a Pecol (Canazei) con il concerto della band olandese The Hi-Stakes
Dal 4 al 12 marzo, la “pista del jazz” attraversa le valli di Fassa e Fiemme con concerti sulle terrazze dei rifugi, nei locali, nei teatri e nelle piazze.
Da Canazei a Cavalese, fino a Cembra: il Dolomiti Ski Jazz, in programma dal 4 al 12 marzo, si amplia ancora proponendo quest’anno ben 25 concerti. Ritmi caldi come quelli del jazz ma anche del blues, della musica funk e latina creeranno contrasti da brivido con lo scenario imbiancato delle Dolomiti. Gli artisti del panorama internazionale si esibiranno, la sera, nei locali e nei teatri dei paesi, mentre durante il giorno saliranno in quota, sulle terrazze dei rifugi, alcuni raggiungibili anche dai non sciatori. Il festival si sposterà giorno dopo giorno da una pista all’altra, dalla skiarea Belvedere di Canazei all’Alpe Cermis di Cavalese.
Dolomiti Ski Jazz: The Hi-Stakes. Hotel Bellavista – Canazei (Pecol), venerdì 3 marzo ore 12.00
Programma: The Hi-Stakes è un quintetto di musicisti internazionali di base ad Amsterdam. La band fa ballare il pubblico con il Rhythm and Blues ispirato a Louis Jordan, fa sognare con il suono dolce e sincero delle Blues Ballads – seguendo la scia di Percy Mayfield, e urlare con un Jazz-Blues simile al primo Ray Charles. Canzoni originali, piene di ironia e passione, suonate con autenticità attraverso la vasta molteplicità dei generi musicali presenti negli anni ’50 e ’60, da ballad blues liriche a rhythm ’n’ blues esplosivi; in altre parole, il loro repertorio (interamente originale) comprende tutto ciò che c’è tra il mondo blues e jazz. Uno degli aspetti che li contraddistingue è la scrittura dei testi in chiave moderna, rivisitando i valori degli anni ’50. Il loro motto potrebbe essere tradotto come “Sì allo stile vintage, no ai valori vintage”. The Hi-Stakes sono l’italiano Sam Ghezzi alla voce e al sassofono tenore, l’olandese Gideon Tazelaar al sassofono tenore, il tedesco Linus Eppinger alla chitarra, il messicano Cesar Puente al contrabbasso e l’israeliano Joe Korach alla batteria. La particolare combinazione di due sassofoni tenori come sezione fiati risalta il loro specifico timbro e suono in un modo unico e distintivo.
Music band: Sam Ghezzi (voce e sax tenore), Ben Fitzpatrick (sax tenore), Linus Eppinger (chitarra e banjo), Cesar Puente (basso), Joe Korach (batteria).
Il concerto è gratuito. La location dell’evento è raggiungibile anche dai non sciatori. Il biglietto per gli impianti di risalita (cabinovia) è a carico dei partecipanti. Vale lo skipass