In Val di Fiemme è il giorno del Tour de Ski. Oggi il via della mass start femminile 10 km CT è previsto alle 12.40, mentre i maschi nella 15 km scatteranno alle 14.50.
Il tifo di casa sarà ovviamente riservato agli Azzurri. La moenese Caterina Ganz è attualmente la miglior italiana in classifica (23.a): punta soprattutto sulla 10 km mass start che definisce la “sua gara” e conta sul pubblico amico: “Il bilancio delle prime 4 giornate in generale è positivo, peccato per la caduta nella sprint perché stavo bene, però fa parte del gioco e succede. Se non fossi caduta avrei potuto fare meglio, per come stavo andando ero pronta a passare, quando sono caduta ero terza ed avevo ancora una marcia per il rettilineo, però con i se e con i ma non si fa la storia. Comunque mi sentivo bene e forse potevo farcela ad entrare in semifinale, peccato. Le due gare di Fiemme sono le mie preferite, in special modo la 10 km è veramente la gara che prediligo di tutta la Coppa, quindi sono gasata e contenta di affrontarla. Per il Cermis vediamo come andrà, intanto mi aspetto tanti tifosi da Moena e non solo, spero in un grande tifo…”
La classifica femminile vede Nepryaeva (RUS), Niskanen (FIN), Diggins (USA), Sorina (RUS) e Lampic (SLO) ai primi cinque posti racchiuse in meno di un minuto. E se nella 10 km è difficile pensare a distacchi corposi, sul Cermis tutto può succedere.
I distacchi nella gara maschile sono più marcati. Klæbo è letteralmente volato nella prima parte del Tour, ora è al comando con 1’3” sul connazionale Golberg e 1’19” su Bolshunov, suo più acerrimo avversario. Il russo, vincitore delle due ultime edizioni, ai media russi dice che non riesce a trovare la forma giusta, Klæbo si dice dispiaciuto perché vorrebbe combattere ad armi pari.
Francesco De Fabiani ha avuto un ottimo crescendo in questo Tour, ora si ritrova quinto in classifica a 2’21”: “Direi che fino ad ora il mio Tour de Ski è ottimo, purtroppo ho mancato la qualifica nella prima sprint, ma nelle altre gare mi sono sempre distinto bene, quindi sono in classifica per giocarmela fino alla fine. Ora mi concentro sulla 15 km Mass Start che è uno degli obiettivi della stagione, con una buona condizione come ho in questo momento è quello che mi auguravo dall’inizio del Tour e sono contento di potermela giocare. Ovviamente il Cermis è sempre una gara difficile da interpretare, sarebbe bello avere un bel po’ di tifo visto che giochiamo in casa, ci aiuta a finire bene questo Tour de Ski. Il mio obiettivo in Val di Fiemme è quello di fare intensità, quindi sono due gare di poco oltre la mezzora dove cercherò di far stare tanto alto il cuore, quello è ciò che mi serve in questo periodo di allenamento verso l’inizio di questo gennaio che mi porterà alle Olimpiadi.”