Trento Film Festival – day by day – 5° giorno: gli incontri

La quinta giornata (Martedì 2 maggio) del Trento Film Festival comincia con il Caffè scientifico delle 10.30: in Piazza Fiera e in diretta su Radio Dolomiti, Cristiano Vernesi della Fondazione Mach presenterà Il nuovo accordo internazionale per la biodiversità, ratificato lo scorso dicembre a Montreal. A mezzogiorno, nel Salotto letterario di MontagnaLibri, il quotidiano appuntamento con la rubrica Cosa vedo oggi?.  Spazio poi agli appuntamenti pomeridiani: alle 16, presso lo Spazio Alpino SAT di via Manci, e in programma il convegno dal titolo Il gran laboratorio delle Alpi, con la partecipazione di Marco Peresani, Silvia Giorcelli, Enrico Rizzi, Maurizio Dematteis, Ivo Rabanser e Leonardo Bizzaro. La discussione si dipanerà dai primi insediamenti in alta quota all’evoluzione degli strumenti alpinistici, fino agli sviluppi più recenti dei giorni nostri.

Alle 16.30, nella sala conferenze di Palazzo Benvenuti, CamminaSCUP: la presentazione del trekking organizzato dal Servizio civile trentino, con la partecipazione del regista Giacomo Pallaver e di Giampiero Girardi e Angelo Prandini dell’Ufficio servizio civile della Provincia autonoma di Trento. Sempre alle 16.30, negli spazi T4Future in Piazza Fiera, l’evento Sgranate gli occhi con il redattore di Internazionale Kids Alberto Emiletti, che presenterà una selezione dei migliori reportage fotografici, provenienti da tutto il mondo e pubblicati su Internazionale. Alle 17, presso lo Spazio archeologico SASS, l’inaugurazione della mostra di Jim Herrington, The Climbers. Un progetto e un lavoro di documentazione, lungo vent’anni e rigorosamente analogico, alla ricerca dei protagonisti leggendari dell’età dell’oro dell’alpinismo: il XX secolo. Sempre alle 17, ma stavolta negli spazi di Palazzo Roccabruna, l’incontro dal tema La prudenza in montagna con Roberta Silva, Walter Cainelli, Chiara De Pol, Gianni Canale, Mara Nemela e Mario Fiorentini: l’associazione Rifugi del Trentino e il Soccorso Alpino e Speleologico Trentino rifletteranno sull’importanza di un approccio consapevole e attento alla montagna per una sua equilibrata frequentazione.

Alle 17.30, nel Salotto letterario di MontagnaLibri, la presentazione del libro In montagna sono libero. La mia vita selvaggia di Thomas Huber, edito da Corbaccio. L’autore, in dialogo con Clara Mazzi, ripercorre la propria vita accompagnando il racconto a riflessioni ironiche e commoventi sul senso del tempo che passa, sulle possibilità che si chiudono e che si aprono, sull’importanza di mantenere sempre, nel proprio approccio, una “scintilla di adolescenza”. Stesso orario anche per il convegno Alpiniste, genitorialità e rischio, in aula Kessler al Dipartimento di Sociologia e Ricerca Sociale dell’università di Trento. Un’occasione per discutere sull’uguaglianza di genere nel mondo della montagna, con letture profonde e ad ampio raggio sui condizionamenti patriarcali che ne hanno determinato le descrizioni, storicamente declinate al maschile. Fra gli ospiti dell’incontro, la giornalista e storica dell’alpinismo Linda Cottino, l’artista e alpinista Riccarda de Eccher, la regista Elena Goatelli, la storica dell’alpinismo al femminile Ingrid Runggaldier, la regista e alpinista Eliza Kubarska e l’esploratrice e scrittrice Antonella Giacomini.

Per la rubrica Un’ora per acclimatarsi, alle 19 in Piazza Battisti, la presidente dell’associazione Rifugi del Trentino Roberta Silva, il presidente di Fondazione CIMA Luca Ferraris, e il meteorologo Giacomo Poletti dialogheranno sul tema della siccità in un incontro dall’emblematico titolo di Non c’è più acqua per piangere: il focus sarà dunque sulla diversa percezione del problema idrico fra montagna e pianura, oltre che sulle proposte concrete per poterne far fronte lavorando in sinergia. Alle 21, infine, presso il MUSE, la serata evento Attrazione fatale. Genitori alpinisti fra limiti e sfide: una riflessione sul ruolo delle donne – e degli uomini – nel mondo della montagna e dell’alpinismo cercando di dare un nuovo significato ad avventura ed eroismo, e aprire nuove vie di emancipazione ed uguaglianza partendo dal linguaggio e dallo scambio di idee. Fra gli ospiti, l’autrice del film K2 – Touching the Sky Eliza Kubarska, l’autore del film Torn Max Lowe, le alpiniste Antonella Giacomini e Palma Baldo, l’alpinista Thomas Huber e la prorettrice alle politiche di equita e diversità dell’Università di Trento Barbara Poggio.

Nella foto: Thomas Huber

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