Negli anni la granfondo di Fiemme e Fassa ha assunto nuove forme, senza mai perdere quella originale. Anche per il 2022 gli organizzatori stanno lavorando per preparare al meglio gli eventi principali e quelli di contorno.
La 49.a edizione della Marcialonga è in programma il 30 gennaio lungo i due tracciati classici: quello tradizionale di 70 km da Moena a Cavalese e quello della Marcialonga Light di 45 km da Moena a Predazzo.
Nel fitto programma del prossimo fine gennaio il secondo evento di punta è la Marcialonga Story, pronta a festeggiare la 10.a edizione. Il revival avrà luogo sabato 29 gennaio con partenza allo Stadio del Fondo di Lago di Tesero e arrivo a Predazzo. Come noto sono ammessi 300 fondisti in possesso di attrezzatura antecedente l’anno 1976 e con abbigliamento d’epoca.
Ma il cuore Marcialonga pulsa anche con tanti altre manifestazioni di contorno, a partire da venerdì 28, quando i più piccolini (fino ai 6 anni) potranno esibirsi e provare gli sci da fondo anche per la prima volta nel viale principale di Predazzo, divertendosi assieme alle mascotte Fondolo e Skiri.
A Lago di Tesero invece è particolarmente attesa la Minimarcialonga, giunta alla 36.a edizione e in programma sabato 29. Al via mini fondisti tra i 6 e i 12 anni; di fatto è una non competitiva, ma la voglia di esibirsi e divertirsi è sempre tanta e la manifestazione raduna ogni volta 500 giovanissimi nei binari della tecnica classica.
Marcialonga rappresenta anche il viatico per i più grandicelli verso le competizioni. Da qualche anno si disputa infatti la Marcialonga Young, con una prima parte sabato pomeriggio a Lago di Tesero e la seconda parte il giorno della Marcialonga, tra Lago e Cavalese, una gara riservata alle categorie U14, U16, U18 e U20.
C’è anche la solidarietà: con la Marcialonga Stars, la non competitiva a scopo benefico promossa in collaborazione con LILT (Lega Italiana per la Lotta ai Tumori), nel pomeriggio di sabato vengono raccolti fondi per supportare i malati di cancro. Tanti i nomi della politica e dello sport che partecipano e danno visibilità e tanta anche la gente comune. L’invito in questo caso è esteso a chiunque voglia dare un contributo alla causa e divertirsi con gli sci stretti o le ciaspole (ma anche camminando) all’interno dello Stadio del Fondo di Lago di Tesero.