“Non ereditiamo la terra dai nostri antenati, la prendiamo in prestito dai nostri figli”. Il Consiglio d’Amministrazione del Fassa Coop ha fatto proprio questo noto proverbio dei nativi americani e negli ultimi anni ha messo in atto una serie di investimenti in un’ottica di risparmio energetico e rispetto ambientale, per la tutela del territorio e per il benessere delle generazioni future.
Luca Giongo è il direttore generale di questa Famiglia Cooperativa che conta 2.000 soci, 120 dipendenti, cinque punti vendita e un discount tra Moena e Mazzin, il centro commerciale di San Giovanni con cinque reparti extra-alimentari, un supermercato di mille metri quadrati e un ingrosso di 4.000 metri quadrati. È lui ad illustrare quanto attuato lungo la strada della sostenibilità: “Già nel 2013 abbiamo iniziato a lavorare in un’ottica di maggior attenzione all’ambiente, con la ristrutturazione del punto di vendita di Soraga, dove abbiamo realizzato il cappotto, abbiamo sostituito la caldaia a gasolio con una a metano, abbiamo realizzato un impianto fotovoltaico e fatto sì che l’acqua calda dell’impianto refrigerante venisse utilizzata per riscaldare il negozio. Questo primo apprezzato intervento su uno dei nostri punti vendita ci ha dato lo slancio per intraprendere investimenti ancora più consistenti sul resto della rete di vendita”.
Dal 2016 ad oggi, il Consiglio d’Amministrazione e la direzione del Fassa Coop hanno pertanto portato avanti un percorso di rinnovamento green: “Già nel 2016 abbiamo installato i pannelli fotovoltaici sul tetto del Fassa Coop Center, mettendo a servizio della struttura una potenza complessiva di 200kWh per l’autoconsumo, che ci ha permesso di ridurre i costi energetici di oltre il 32%. A fronte di questi risultati, abbiamo pertanto deciso di installare entro l’estate pannelli fotovoltaici anche sulla tettoia della zona scarico, così da aumentare la potenza a disposizione di 52Kwh”.
Sempre in un’ottica di sostenibilità economica ed ambientale, nel 2018 sono stati sostituiti i vecchi corpi illuminanti alogeni, installati presso i punti vendita di Soraga, Moena (Eurospin) e il Fassa Coop Center, con moderne luci a led, intervento che ha portato a un risparmio energetico del 30%. Fassa Coop ha poi deciso di investire anche sulla mobilità verde: “Nel 2019 – spiega Giongo – abbiamo messo a disposizione della nuova rete di vendita del Fassa Coop Ingross alcune vetture ibride (attualmente sono cinque), puntando pertanto alla riduzione dell’utilizzo di combustibili fossili. Nel 2020 abbiamo acquistato 25 e-bike, di cui una a disposizione dell’ufficio amministrazione per gli spostamenti di servizio e 24 concesse in uso, grazie alle agevolazioni previste a livello provinciale, ad altrettanti dipendenti per il tragitto casa-lavoro. Sempre nell’ambito della mobilità sostenibile, abbiamo installato sei stazioni di ricarica per e-bike e sei per autovetture elettriche presso i parcheggi del Fassa Coop Center. Intendiamo poi collocare a breve una colonnina di ricarica veloce per due auto”.
Si è proceduto anche alla sostituzione di tutti i frigoriferi del Fassa Coop Ingross con nuovi modelli refrigerati a CO2 anziché a gas freon, con recupero dell’acqua calda per il riscaldamento del centro e per alimentare le serpentine termiche della rampa d’accesso per i camion e della strada in pendenza che si immette nel parcheggio del supermercato. Inoltre, le celle frigorifere, i frigoriferi dell’ingrosso e alcuni del supermercato sono stati dotati di porte di chiusura per evitare la dispersione del freddo. Si stanno poi ultimando i lavori di installazione di una nuova caldaia a metano con pompa di calore che andrà ulteriormente a ridurre le emissioni di CO2.
“Ovviamente il nostro impegno nei confronti dell’ambiente non finisce qui – mette in chiaro Giongo -. Siamo, infatti, convinti che la sostenibilità sia un percorso che non si smette mai di costruire. Con gli ultimi interventi in fase di conclusione presso il centro commerciale di San Giovanni, chiudiamo un investimento di 5 milioni di euro che sono certo porterà ai risultati previsti. Risultati che sono ovviamente di tipo economico, ma che vanno anche oltre. Non dimentichiamo infatti che la Cooperativa Val di Fassa fin dalla sua nascita è stata al fianco e al servizio dei soci. Oggi non possiamo esimerci di esserlo anche dell’ambiente”.