“La campana della Pace, dei Ladini e delle Minoranze nel Mondo”, voluta e deliberata nel 2017 dal Sindaco di allora Leopoldo Rizzi, lascia Pietralba, martedì 18 maggio, dove è rimasta custodita per due anni, per essere montata sul basamento preparato sul Colle di Santa Giuliana a Vigo di Fassa, poco sopra il Cimitero di guerra 1914 – 1918.
L’inaugurazione è prevista a giugno, probabilmente il 24 giugno, festa di San Giovanni Battista, patrono del nuovo Comune.
La Campana in questo periodo (è stata religiosamente custodita nel corridoio degli “ex voto” del Santuario di Pietralba, a fianco all’entrata al Convento
Viene tuttavia evidenziato da Leopoldo Rizzi, che in questi due anni è avvenuto un fatto straordinario e significativo, sia per il Santuario di Pietralba sia per la “Campana della Pace, dei ladini, delle Minoranze nel mondo”.
“La Campana – scrive Rizzi – è riuscita a favorire l’universalità devozionale del dialogo di “Pace” di ogni Cristiano quando ascolta la “Parola” di Dio e della Madre di Dio, e la imprime per sempre come sua “Intenzione” personale su un libro di preghiere”.
Chi si è recato a Pietralba in pellegrinaggio ha potuto vedere questa “Campana”. Molti hanno scritto sul libro delle preghiere, posto accanto alla campana, la propria “preghiera” personale.
“Si può quindi affermare – scrive ancora Leopoldo Rizzi – perché le migliaia di preghiere scritte che troviamo su questi libri lo confermano in pieno, che la “Campana della Pace, dei Ladini e delle Minoranze nel Mondo” ha di fatto acquisito “vero significato” umano-politico e la forza vera e profonda di un dialogo immanente e trascendente fra l’uomo e Dio, più profondamente è il suono di una “campana” che diventa “Universale”, che raggiunge ogni cuore e che ci richiama all’Unità umana di popolo, come di minoranza linguistica, con la sua ricchezza nelle diverse identità ed esperienze culturali che si elevano a Dio e a Maria Santissima”.